Alcuni scienziati hanno individuato una proteina, la Sirt 1720, che potrebbe essere in grado di prolungare la vita dell’uomo. Con essa verrebbe ritardato l’insorgere di malattie metaboliche tipiche della vecchiaia, al punto che risulterebbe in grado di migliorare lo stato di salute generale degli individui.
Al momento un esperimento è stato effettuato con buoni risultati sui topi, ma non è ancora chiaro se in qualche modo lo stesso procedimento possa interessare anche l’uomo. Agli animali è stata integrata l’alimentazione quotidiana con questa proteina che ha consentito di vedere un significativo allungamento del periodo di vita dei topi stessi. Non solo: il grasso sarebbe diminuito e la funzione muscolare e la coordinazione del movimento avrebbero ottenuto notevoli miglioramenti.
Fonte: curiosity2013.altervista.org