A guardarlo superficialmente sarebbe un normale bando di acquisto. Peccato che quello pubblicato qualche giorno fa sulla Gazzetta Ufficiale, e che riguarda il ministero della Difesa, ha attirato l'attenzione per l'evidente stridore delle cifre.
Ma andiamo con ordine: con l'appalto in questione il dicastero guidato Roberta Pinotti ha concluso l'acquisto di 2mila rotoli di panno carta al prezzo di 34.300 euro. La bellezza di 17 euro a rotolo.
Una cifra pazzesca se si pensa che i normali rotoloni che tutti utilizziamo in casa si possono comprare al supermercato per meno di due euro. E ancora più incredibile se si considera, come riporta ilMessaggero che ha diffuso la notizia, che il prezzo finale pagato dai contribuenti è anche scontato di oltre 6mila euro visto che il ministero aveva stanziato addirittura 40.983 euro.
A comprare i 2mila rotoli , e a finire nell'occhio del ciclone, è stato il Polo delle armi leggere di Terni e alla gara d'appalto ha partecipato una sola ditta.
Non è chiaro se si tratti di un prodotto particolare, magari adatto alla manutenzione delle armi, ma anche qui sono state fatte le dovute verifiche e, sempre il Messaggero riporta che i prodotti professionali sono comunque in commercio a circa 10 euro.
Domenico Casalino, alla guida della Consip, la centrale acquisti nazionale della Pubblica amministrazione, ha provato a spiegare al quotidiano romeno come siano possibili tali sprechi: "Sono centomila gli impiegati pubblici che, quasi sempre senza preparazione professionale, possono fare acquisti per conto dei 32mila centri di spesa delle amministrazioni pubbliche italiane". Un lavoro enorme visto che deve presidiare un'area di 40 miliardi di appalti.
Fonte: affaritaliani.it