martedì 3 febbraio 2015

Come il mercurio causa processi neurodegenerativi cerebrali


mportante studio della Facoltà di Medicina, Fisiologia e Biofisica dell’Università di Calgary in merito agli effetti neurodegenerativi cerebrali causati dal mercurio contenuto nei vaccini.
Ecco il video:

http://youtu.be/kD9h0RtJl4o

Potrebbe il mercurio cui sono esposti i neonati attraverso dosi multiple di mercurio spiegare la pandemia di autismo degli ultimi decenni ?
Le iniezioni di vaccini sono una nota fonte di mercurio [Plotkin & Orenstein, 1999], Halsey [1999] ed Egan [2000] hanno confrontato la somma delle dosi di mercurio ricevute attraverso le vaccinazioni infantili con i valori considerati tollerabili per ingestioni di mercurio. La dose di mercurio nei vaccini a 3 mesi è equivalente a 30 volte l’esposizione giornaliera massima, con i neonati di peso corporeo minore che ricevevano quasi 3 mesi di esposizione tollerabile giornaliera al mercurio in un solo giorno. Tali dati diventano ancora più gravi e preoccupanti se si considera che:
1. il mercurio produce danno agli esseri umani persino alle dosi considerate tollerabili [Grandjean, 1998];

2. il mercurio iniettato è più dannoso del mercurio ingerito [EPA, 1997, p.3-55; Diner & Brenner, 1998];
3. il mercurio, che colpisce principalmente il sistema nervoso centrale, è particolarmente dannoso per il cervello in fase di sviluppo [Davis et al, 1994; Friberg, 1994; Grandjean, 1999; Yeates, 1994];
4. il mercurio entra molto più facilmente nei tessuti cerebrali del bambino perché la barriera sanguigna del cervello non si è ancora chiusa completamente [Wild & Benzel, 1994]. È stato dimostrato che i neonati esposti al mercurio, diversamente da ciò che accade negli adulti, accumulano notevolmente più mercurio nel cervello rispetto ad altri organi [EPA, 1997, p.4-1];
5. infine bambini sotto i 6 mesi di vita non riescono ad espellere mercurio, principalmente per la loro incapacità nel produrre bile, la principale via di escrezione del mercurio organico [Koos & Longo, 1976; Clarkson, 1993].

Purtroppo il mercurio è contenuto anche nelle amalgame dentali


http://youtu.be/jDfgru5d5Dc

Quello che fa riflettere è che una volta rimosse (e guarda caso moltissimi sintomi e patologie che avevamo scompaino in contemporanea), ciò che è stato nelle nostre bocche per anni viene immediatamente trattato come il veleno pericoloso che è sempre stato. Il mercurio é talmente tossico che a certi livelli porta la gente alla follia. Ma anche quantità più piccole sono considerate tossiche. Ai livelli più bassi – nessuno sa esattamente quanto bassi sono – il metallo attacca il cervello e il sistema nervoso centrale, provocando sintomi quali nervosismo e irritabilità, perdita di concentrazione, perdita di memoria e autostima, cambi di umore, ansia, depressione, stanchezza e insonnia.
Poiché potrebbero esistere altre cause di questi sintomi, nessuno ha mai associato le amalgame ad essi.
Ma ecco che l'”argento” familiare che ha fatto parte della nostra giovinezza comincia ad apparire una cosa fosca.
Dottor Boyd Haley (Università del Kentucky): Se avete qualcosa che é stata messa nella vostra bocca e che non potete gettare nel cestino dei rifiuti senza violare le leggi sulla protezione ambientale, non c’é motivo di portarsela in giro. Non c’é motivo di rischiare tanto.
Non c’é motivo di esporre la gente ad un qualsiasi livello di mercurio se non necessario.
John Hunt (British Dental): La prova epidemiologica così lontana e ogni altra piccola prova che abbiamo visto noi, e non solo noi ma gli esperti scientifici e i tossicologi, dimostra che l’amalgama è sicura come qualsiasi altro materiale.
Dottor Murray Vimy (Università di Calgary): Il mercurio è un veleno: non esiste un livello di sicurezza. Lo ha decretato la World Health Organization. Allora, come possiamo continuare a metterlo nella bocca della gente?
La prima mossa per disintossicarsi è rimuovere la fonte di avvelenamento ovvero l’amalgama. La regola piu’ importante nella tossicologia rimane quella di non disintossicare se non si e’ provveduto a rimuovere le fonti di intossicazione perchè la chelazione potrebbe aumentare la fuoriuscita di metalli pesanti dalle amalgame e provocare danni all’organismo.Rimosse le amalgame (con un dentista che attua il giusto protocollo senza provocare maggiore fuoriuscita di mercurio) ci sono dei rimedi naturali che possono essere assunti ovvero Clorella e Tintura di Coriandolo combinati come spiegato qui. [Vedi Clorella – Il cibo perfetto e Coriandolo: Ottimo per eliminare metalli e tossine]

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