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Nel rating della rivista americana Forbes la palma del primato per influenza sul sistema dei rapporti mondiale è passata da Barak Obama al suo collega russo Vladimir Putin. Obama si è spostato in seconda posizione, al terzo posto è il leader della Cina Xi Jinping. In sostanza, questa troika riflette la reale situazione in politica globale.
Dmitry Abzalov, vice Presidente del Centro di comunicazioni strategiche, ci ha parlato dei principi secondo cui viene formato il rating di Forbes.
Uno di essi è il principio informativo che dimostra la frequenza con cui viene menzionato un politico. Secondo principio è l’impegno con cui esso partecipa all’adozione di decisioni nonché la misura in cui dalle sue posizioni ed azioni dipende la situazione in generale nel contesto internazionale. In questo senso nell’attuale rating non c’è nulla di strano. Una delle sue componenti, indubbiamente, è diventato il tema siriano, e nel senso più largo – il tema medio-orientale.
La rivista stessa Forbes ha spiegato la sua scelta con il fatto che Vladimir Putin ha concentrato nelle sue mani tutto il potere in Russia. Mentre Barak Obama, secondo la redazione, ha perduto dei punti politici di fronte alla minaccia di default tecnico, ai negoziati intorno all’ulteriore destino della Siria nonché per via dei rumorosi scandali intorno ad Edward Snowden e alle intercettazioni telefoniche non sanzionate di cittadini di altri paesi.
Va aggiunto che oltre a Putin tra i cento personaggi più influenti del mondo figurano alcuni altri russi: il primo ministro Dmitry Medvedev, il Presidente della Società RosNeft Igor Sechin e l’imprenditore più influente del Paese, fondatore della Società USM Holding Alisher Usmanov.Fonte: italian.ruvr.ru