Massimiliano
Latorre e Salvatore Girone sono in India da ormai 22 mesi. Il Natale si
avvicina e sempre di più scemano le speranze che loro possano
trascorrerlo in Italia con i loro cari nonostante che da mesi il
Ministro degli Esteri italiano rompa talvolta il suo “assordante
silenzio” sulla vicenda solo per dirci “a Natale saranno a casa”, è
imminente “un processo rapido ed equo”.
Evidentemente
chi scrive non ha chiaro il concetto del tempo né tantomeno l’unità di
misura temporale applicate da alcuni rappresentanti istituzionali
italiani. Ha però chiaro che la “secret diplomacy” adottata finora ha
avuto pochissimo successo e l’India giorno dopo giorno sta dimostrando
rispetto all’Italia un’apprezzabile capacità di gestire i rapporti
internazionali, naturalmente a vantaggio dei loro interessi nazionali.
Delhi,
infatti, nonostante i tentativi italiani in più di un’occasione
esitanti, ha ottenuto - prima volta nella storia della diplomazia
moderna - che due militari italiani fossero interrogati da un’Agenzia
investigativa indiana, senza essere assistiti né da un avvocato né da un
rappresentante ufficiale nazionale e parlando da un territorio estero,
l’Ambasciata indiana a Roma.
L’India,
dimostra, inoltre, di essere attenta e capace nello gestire anche i
propri interessi economici a differenza dell’Italia che con lo stesso
scopo aveva deciso di rimandare i due Fucilieri di Marina nella terra
del Gange.
Ce
lo dice l’ANSA da NEW DELHI. 20 NOV - E' fissato per oggi un incontro
tra AgustaWestland e il ministero della Difesa indiana sulla
cancellazione del contratto per la fornitura di 12 elicotteri militari a
causa dei sospetti di corruzione. Lo riferisce l'agenzia di stampa
Ians, secondo la quale le autorità di New Delhi hanno chiesto
all'azienda anglo-italiana di presentarsi oggi per chiarire il caso
prorogando al 26 novembre prossimo il termine per fornire una risposta
scritta.
Nell'intimazione
("show cause notice") del 21 ottobre inviata nella sede britannica di
AgustaWestland, il dicastero della Difesa aveva chiesto di esplicare
entro 21 giorni. Ma il termine è stato prolungato di 15 giorni su
richiesta dell'azienda controllata da Finmeccanica.
Secondo
fonti di stampa, smentite ieri da AgustaWestland, il governo indiano
avrebbe deciso di cancellare il contratto da circa 560 milioni di euro
siglato nel febbraio del 2010.
Forse
una ritorsione quella dell’annullamento del contratto la cui gestione è
nelle mani del Ministro della Difesa indiano, che, guarda caso, è
originario del Kerala, lo stato indiano dei due pescatori uccisi il 15
febbraio 2012 e da dove è partita l’odissea di Massimiliano Latorre e
Salvatore Girone.
Nel
frattempo mancano 35 giorni al Natale e veniamo a sapere che ci vorrà
circa un mese per consentire agli avvocati di prepararsi per il
processo e l'inviato del governo italiano Staffan de Mistura è di nuovo
in India dallo scorso sabato con lo scopo di fare il punto sulla
situazione ed incontrare le autorità politiche, in particolare il
Ministro degli Esteri indiano Salman Kurshid.
Una
quadro di situazione sempre più nebuloso anche per la volontà della
Responsabile della Farnesina Ministro Emma Bonino, di mantenere un
approccio di assoluta riservatezza pronta a rilanciare i rapporti
economici con l’India.
Obiettivi
che abbiamo già sentito quando il 21 marzo u.s. fu deciso di far
rientrare i nostri militari in India riconsegnandoli al giudizio penale
di uno Stato nel proprio ordinamento giudiziario la pena di morte.
Fernando
Termentini è un Ufficiale Generale della Riserva dell'Esercito
Italiano. Ha frequentato l'Accademia Militare di Modena. E' laureato in
Scienze Strategiche e nell'arco della sua carriera si è occupato di
tutte le attività connesse con i vari gradi ricoperti come Ufficiale
dell’Arma del Genio. Ha acquisito particolare esperienza nazionale ed
internazionale nel settore degli esplosivi e della bonifica dei
territori inquinati dalla presenza di mine ed ordigni bellici non
esplosi. Attualmente fornisce consulenza nel settore della bonifica, si
occupa di analisi di rischio connesso alla minaccia terroristica
convenzionale e non ed alle problematiche tecniche operative
dell’impiego degli IED (Improvised Explosive Device). E’ autore di
numerose pubblicazioni e studi consultabili attraverso il suo sito
www.fernandotermentini.it
Fonte: ioamolitalia.it