TELEFONINI ECCO L’ELENCO DEI PIU’ “RADIOATTIVI E MENO RADIOATTIVI”
nota: Radioattivi? ormai dilaga in rete l’uso improprio di questo termine, sarebbe più proprio parlare di “tasso di emissione (o meglio assorbimento) elettromagnetico”
L’industria della telefonia è
un affare da 40 miliardi di dollari all’anno.VOI PENSERETE CHE SE FOSSE
VERO CHE I TELEFONINI FANNO MALE NON LI VENDEREBBERO ?
ERRATO ANCHE LE SIGARETTE SONO CANCEROGENE E CE LE VENDONO.TROPPI
SOLDI IN BALLO PER TUTELARE LA NOSTRA SALUTE
I telefoni cellulari operano in una frequenza che varia da circa 800 a 2400 megahertz (MHz.) In quella gamma, le radiazioni prodotte sono radiazioni non ionizzanti o radiofrequenze (RF.)
Le frequenze utilizzate dai cellulari possono causare danni al DNA delle cellule del corpo. La radiazione provoca la formazione di ‘formazioni di radicali liberi’ all’interno delle cellule; tali radicali sono notoriamente cancerogeni.L’esposizione ai cellulari può scatenare la risposta allo stress nelle cellule umane e animali e provocare la produzione di proteine da stress. Questa è una prova sufficiente del fatto che l’organismo riconosce la radiazione dei telefoni cellulari come potenzialmente nociva.
Cellulari,
cordless domestici e Wi-Fi utilizzano onde elettromagnetiche con
frequenze da 900 a 2.400 MHz, le stesse dei forni a microonde. La
potenza è ovviamente molto inferiore, o ci ucciderebbe in pochi secondi
“cuocendo” il cervello, ma
è sufficiente a scaldare la nostra materia grigia .È però fondamentale sapere che l’intensità delle radiazioni
diminuisce molto rapidamente allontanandosi dalla sorgente -un
cellulare che emette 500 milliWatt di potenza, se tenuto all’orecchio
ovvero a 1 cm.
dal cranio irradierà 400 milliWatt al cervello. Lo stesso cellulare
se allontanato a solo un palmo dalla testa (20 cm) irradierà meno di 1
milliWatt al cervello, ovvero quattrocento volte meno.
-
Occorre poi fare molta attenzione a non acquistare cellulari cinesi senza
omologazione o cloni di modelli famosi. Alcuni superano di 5 volte i valori massimi di radiazioni e non lo dichiarano.
Ci sono 66 studi
epidemiologici che mostrano che le radiazioni elettromagnetiche in tutta
la gamma delle frequenze sono responsabili dell’aumento dei tumori
al cervello nella popolazione umana. Due di quegli studi sono
specifici sui tumori al cervello riferiti ai telefoni cellulari. non
siate scettici o vi credete fortunati questi tumori
richiedono decenni per svilupparsi.
chi usa i telefoni cellulari – cinque miliardi
di persone nel mondo – un maggiore rischio di sviluppare il glioma, un cancro del cervello. Una di queste ricerche ha preso in esame 13mila
utilizzatori di telefonini per oltre 10 anni.qui http://geograficamente.wordpress.com
Pochissimi, ne sono certo, avranno pensato prima di
acquistarlo a verificare la quantità di onde
elettromagnetiche assorbite dal corpo umano che il dispositivo
stesso emette durante una telefonata .
Oltre 44 milioni di telefonini attivi su una popolazione di 60
milioni di abitanti. Il numero dei cellulari in Italia supera persino
quello delle automobili circolanti che nel 2010 erano
quasi 37 milioni.
Il telefonino non a caso ha già sorpassato in utilizzo il
fratello maggiore “fisso” con 113,8 miliardi di minuti di conversazione
nel 2009 contro i 103,8 della vecchia
cornetta.
Gli italiani in altre parole sono dei fedelissimi del
cellulare. La maggior parte di loro però non conosce o, nel migliore dei
casi sottovaluta, il rischio per la loro salute, legato
all’emissione delle onde elettromagnetiche.
Ogni volta che avviciniamo il
cellulare all’orecchio per parlare (ma anche quando sta nel taschino o
in borsa), l’apparecchio emette una quantità di onde che
vengono assorbite dal nostro corpo, in particolare dal cervello, con
effetti potenzialmente dannosi per la salute.
Ad affermarlo ufficialmente è niente meno che l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro
NON FATEVI FREGARE SOLDI DA ALTRI SITI,DA NOI QUI' PUOI SCARICARE LA LISTA
GRATIS,trovi la lista a meta' pagina
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Siccome l’educazione, anche
quella sanitaria, indispensabile per prevenire i tumori, è figlia di una
corretta informazione, alla Lega contro i Tumori di
Siena è sembrato opportuno presentare qualche chiarimento in
proposito.QUI'
legatumori.siena.it/pdf/onde-eletromagnetiche.pdf
legatumori.siena.it/pdf/onde-eletromagnetiche.pdf
Sentenza storica in italia :Il telefonino provoca il cancro: la conferma e' ufficiale -
i giudici hanno dato credito a uno studio del professore svedese Lennard Hardell,
per la prima volta un Tribunale qui in italia riconosce la validità delle ricerche scientifiche che affermano ci sia un nesso tra utilizzo del cellulare e tumori C'è una diretta correlazione tra l'uso prolungato di cordless e telefoni cellulari e l'insorgere di forme tumorali al cervello. È quanto deciso dalla Cassazione sul caso di Innocente Marcolini.questa la causa del tumore al cervello.
anche altri studi che trovate piu' giu' in questa pagina
rapporto completo presentato al Dipartimento di
Telecomunicazioni dal Prof Girish Kumar del dipartimento IIT di Bombay
di ingegneria elettrica
qui kumar
,e anche in italia per il processo marcolini,
qui corriere.it
qui kumar
,e anche in italia per il processo marcolini,
qui corriere.it
Effetti
sul DNA: uno studio in corso Oltre ai riconosciuti
potenziali effetti causati dal riscaldamento prodotto da prolungata
esposizione, gli scienziati stanno ipotizzando che possano intervenire
anche effetti genotossici, ovvero sul DNA
Gli
scienziati svedesi hanno anche fornito alcuni consigli:
“Utilizzare il cellulare il meno possibile, e farlo sempre e
comunque con i dispositivi vivavoce. Evitare le telefonate
chilometriche, preferendo in questo caso gli apparecchi fissi. Grande
attenzione con i bambini, ai quali i cellulari devono essere
tassativamente proibiti. Evitare il proliferare del Wi-Fi”. -Le
radiazioni emesse da un cellulare penetrano molto più profondamente nel
cervello dei bambini (a
sinistra 5 anni, al centro 10 anni) rispetto a quello di un adulto
(a destra). Ciò sia per le dimensioni ridotte della testa che per le
ossa del cranio più sottili. Inoltre le cellule del bambino
si moltiplicano più rapidamente e sono dunque più soggette a danni
nel DNA. Effetti biologici scoperti da pochi mesi Anche sul Corriere
della Sera nel novembre 2009, si è parlato di un nuovo
studio condotto all’Università di Örebro che per la prima volta
evidenzia effetti biologici importanti delle radiazioni dei cellulari su
esseri umani viventi: l’utilizzo di cellulari e altri
dispositivi wireless fa crescere il livello della transiretina,
proteina contenuta nel liquido cefalorachidiano che solitamente si
innalza per difendere il cervello da fattori nocivi. Dunque il
cervello percepisce le radiazioni come dannose. La conclusione degli
scienziati è che si consiglia “Di usare con la massima accortezza e
tutte le precauzioni del caso telefonini e altri
dispositivi senza fili”. Infine, nuovi studi stanno dimostrato per
la prima volta che le radiazioni dei cellulari sono in grado di
provocare danni diretti al DNA. -
L’Italia è ancora sprovvista
di una normativa specifica per la protezione della popolazione e dei
lavoratori dai campi elettromagnetici alle frequenze
utilizzate per la telefonia mobile. La legge quadro (numero
36/2001) e il decreto 381 del ’98 sorvolano sui cellulari. E quando il
16 marzo 1995 è uscito sulla Gazzetta Ufficiale il
testo del decreto numero 71 del 5 gennaio ’95 sui radiotelefoni
mobili, il Codacons si è accorto (e ha denunciato alla Procura della
Repubblica di Roma) che mancava un pezzo. Giallo del decreto
dimezzato: storia di ordinaria superficialità dei ministri
Tenete conto che i 2 W/Kg sono
il valore MASSIMO consigliato OLTRE il quale non andare…. Ma questo non
significa che valori di 1,5 facciamo bene..
TUtt’altro.. Diciamo che fanno un po’ meno male…
La salute non si baratta con nessuna moda. Ricordatevelo!!
Secondo lo Studio Interphone (svolto in 13 paesi), si stima che per aumentare considerevolmente l' insorgenza di un cancro al cervello (il glioma), basta un’esposizione di più di 27 minuti al giorno alle radiazioni emesse dal cellulare in un arco di 10 anni
La salute non si baratta con nessuna moda. Ricordatevelo!!
Secondo lo Studio Interphone (svolto in 13 paesi), si stima che per aumentare considerevolmente l' insorgenza di un cancro al cervello (il glioma), basta un’esposizione di più di 27 minuti al giorno alle radiazioni emesse dal cellulare in un arco di 10 anni
l’Organizzazione Mondiale della Sanità, «le radiofrequenze
del telefonino potrebbero provocare tumori». L’ultima ricerca in materia
reca la firma di 21 sommi esperti dell’International
Agency for Research on Cancer, in sigla Iarc, il gruppo scientifico
che per conto dell’Oms studia i tumori.
l'associazione medica di Vienna raccomanda ai minori di 16 anni di NON utilizzare il cellulare, mentre la città francese di Lione lo sconsiglia ai minori di 12
ghiandolapineale
Secondo una ricerca condotta da un team di scienziati
coordinati da Lennart Hardell, del Dipartimento di Oncologia
dell’ospedale universitario di Örebro (Svezia), usare per più
di 10 anni telefonini o apparecchi senza fili appoggiati sempre allo
stesso orecchio moltiplica da tre a cinque volte e mezzo il rischio di ammalarsi
di glioma, una forma di cancro al cervello. Secondo lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica Pathophysiology (link), i soggetti più a rischio sono i bambini ed i
ragazzi fino ai 20 anni, il cui cervello in fase di sviluppo è maggiormente suscettibile ai danni delle onde radio.
Uno scienziato americano, Goerge Carlo, dopo tre anni
di ricerche a capo del gruppo Health Risk Management Group, ha reso
noto i risultati dello studio che è costato più
di 27 milioni di dollari.
La ricerca ha rivelato che il cellulare può provocare tumori al cervello, danneggiare le funzioni di rigenerazione del sangue, provocare danni ai bambini e alle donne incinte.
La ricerca ha rivelato che il cellulare può provocare tumori al cervello, danneggiare le funzioni di rigenerazione del sangue, provocare danni ai bambini e alle donne incinte.
Molti dei minerali usati per assemblare la tecnologia dei telefoni e degli smartphone sono tossici e radioattivi. L’inchiesta di Mother Jones.
Le onde elettromagnetiche dei telefoni cellulari provocano cancro al cervello. Finalmente lo hanno ammesso ufficialmente piu' fonti autorevoli
nuovo studio collega oltre 7.000 tumori ai ripetitori di telefonia cellulare
qui meteoweb.
dopo l' installazione di antenne GSM, nella città di Naila,
in Germania meridionale, Wolfram König, presidente della Federal
Radiation Protection Agency ha deciso di formare una
commissione di medici locali per studiare ed individuare il grado di
rischio cancro. Uno studio e' stato condotto per dieci anni e sono
stati seguiti circa 1.000 pazienti in città. Secondo i
sondaggi, la percentuale di nuovi casi di cancro era
significativamente più alta tra i cittadini che vivevano in prossimità
delle antenne ad una distanza massima di 400 metri, rispetto a coloro
che vivono fuori di questa zona. Molto importante: se nei primi
cinque anni le differenze di numero di casi tra i due settori non sono
state significative, nella seconda metà del periodo
analizzato il rischio di sviluppo del cancro ha registrato una
maggiore crescita tra i residenti vicini all'antenna.
L’indice SAR fornisce un'indicazione sulla pericolosità
delle onde elettromagnetiche prodotte dai cellulari ai danni del corpo
umano.
Il tasso di assorbimento specifico o SAR indica la percentuale di energia elettromagnetica assorbita dal cervello umano quando questo viene esposto all'azione di un campo elettromagnetico a radio frequenza (RF).
Ci sono 66 studi epidemiologici che mostrano che le radiazioni elettromagnetiche in tutta la gamma delle frequenze sono responsabili dell’aumento dei tumori al cervello nella popolazione umana. Due di quegli studi sono specifici sui tumori al cervello riferiti ai telefoni cellulari. alcuni tumori richiedono decenni per svilupparsi
Il tasso di assorbimento specifico o SAR indica la percentuale di energia elettromagnetica assorbita dal cervello umano quando questo viene esposto all'azione di un campo elettromagnetico a radio frequenza (RF).
Ci sono 66 studi epidemiologici che mostrano che le radiazioni elettromagnetiche in tutta la gamma delle frequenze sono responsabili dell’aumento dei tumori al cervello nella popolazione umana. Due di quegli studi sono specifici sui tumori al cervello riferiti ai telefoni cellulari. alcuni tumori richiedono decenni per svilupparsi
Dopo una conversazione di due
minuti, gli impulsi digitalizzati di un telefono cellulare disabilitano
la barriera di sicurezza (la barriera emato-encefalica
) che isola il cervello da proteine e veleni dannosi nel sangue. Il
Professor Leif Salford, il neurologo che ha eseguito la ricerca con
questa scoperta,
Telefoni senza fili, cellulari e cordless, ancora sotto
accusa per il rischio di tumori al cervello”: l'allarme arriva da
ricercatori di diversi Paesi ed è contenuto nel Rapporto
“Telefonia senza fili e tumori cerebrali: 15 motivi di
inquietudine”, pubblicato da EM Radiation Research e disponibile online
Uno studio del Dr. Peter
Franch ha provato inequivocabilmente che “le cellule sono danneggiate
permanentemente dalle frequenze dei telefoni
cellulari.
SOSTANZE CANCEROGENE. L'Organizzazione mondiale della
sanità, nel 2011, ha, inserito i campi magnetici fra le sostanze
cancerogene, e anche l'Agenzia europea per l'ambiente, lo
scorso 22 gennaio, ha lanciato l'allarme. da studi e ricerche è
sempre più solida l'evidenza di questo legame», ha spiegato Jacqueline
McGlade, direttore esecutivo dell'Aea.
Il rapporto completo è stato
presentato di recente al Dipartimento di Telecomunicazioni dal Prof
Girish Kumar del dipartimento IIT di Bombay di ingegneria elettrica.
Kumar
sua pag ufficiale kumar ,suo video congresso
vimeo
.POTETE SCARICARLO QUI' sul nostro sito gia' tradotto in italiano ,GRATIS A META' PAGINA
sua pag ufficiale kumar ,suo video congresso
vimeo
.POTETE SCARICARLO QUI' sul nostro sito gia' tradotto in italiano ,GRATIS A META' PAGINA
ECCOVI ALCUNE MIE IDEE
questa e' la mia ultima trovata..non avete un rilevatore di
onde elettromagnetiche ,basta una normale radio e metterla su am,non fm
,mettetela su un canale vuoto senza trasmissioni
.avvicinatevi al telefono in chiamata e sentirete la radio
impazzire.ottima idea pure per provare telecomandi ,un filo elettrico o
una presa se sta in corrente ,campi elettromagnetici computer
,testare da voi le cuffiette lontano dal telefono in chiamata etc .
NON COMPRATE LE PLACCHETTE
ADESIVE PLACCATE ORO ANTIRADIAZIONI,NON FUNZIONANO ,NEMMENO QUELLI
VENDUTI IN FARMACIA,LI ABBIAMO GIA' TESTATI,MENTRE I FODERI
ANTIRADIAZIONI COSTANO MOLTO E LI ABBIAMO APERTI ,DENTRO CONTIENE
SOLO UN FOGLIO DI SEMPLICE ALLUMINIO,vi vendono solo l'idea ma non il
costo reale del prodotto
qui invece un programmino per rendere il tuo telefono android in un rilevatore di campi elettromagnetici
misurare-campi-elettromagnetici -con-il-tuo-android/
misurare-campi-elettromagnetici
Con un porta cellulare ricoperto da una sottile lastra di piombo si evitano le radiazioni?
no,Il piombo ferma appunto le radiazioni ionizzanti come i raggiX, e non le radiazioni elettromagnetiche.provate pero'...avvolgete totalmente con l'alluminio il telefonino e provate a fargli uno squillo. Se non c'è campo significa che la mia supposizione è giusta,ovvero l'alluminio blocca i campi elettromagnetici.
l’alluminio, in fogli.Proprio quello che acquistiamo, in rotoli, al supermercato e che usiamo per avvolgere le vivande. E’ un materiale semplice da reperire, economico e facile da utilizzare. Soprattutto, riesce a bloccare più del 90% delle radiazioni : per capirci meglio, riduce, anche di 10 volte, il valore del campo magnetico incidente. sarebbe utile mettere un pezzo di alluminio nel nostro portacellulare dal lato dove tocca il nostro corpo.se invece foderiamo per intero un fodero portacellulari con alluminio ,il telefono perde completamente il segnale
Non usare il cellulare in
automobile: le lamiere riflettono le radiazioni sul corpo e i passaggi
tra le celle costringono il cellulare a emettere radiazioni
da 100 a 1.000 volte superiori all’uso da fermo. Non tenere mai il
cellulare all’orecchio quando si attende che la persona chiamata
risponda: durante la fase di connessione al numero chiamato il
cellulare irradia 10 volte più radiazioni che durante la telefonata.
- Auricolari bluetooth o auricolari a filo? Gli auricolari a filo tradizionali permettono di chiamare limitando in maniera evidente il campo elettromagnetico prodotto dal telefono cellulare in questione. Gli auricolari bluetooth contrariamente, sono a loro volta un'apparecchiatura elettronica, e pertanto sviluppano campi elettromagnetici (seppur di limitata entità) durante l'utilizzo.
ultime notizie..
Una famosa azienda svizzera produttrice d’abbigliamento intimo, laIsabodywear, ha prodotto uno slip da uomo in grado di bloccare le radiazioni provocate dai telefoni cellulari. Ciò avviene grazie alla presenza di una trama di fili d’argento in grado di ostacolare le onde elettromagnetiche.
Questo capo d’abbigliamento molto particolare disponibile sul mercato un costo di circa 20 euro.
Casa di moda parigina lancia una linea di abiti maschili con nickel acciaio alluminio e pirite contro le radiazioni
Uno studente tedesco ha realizzato un caricabatteria che sfrutta le onde elettromagnetiche generate dai dispositivi elettrici ed elettronici e quelle di segnali radio telefonici Wi Fi e altro
Una famosa azienda svizzera produttrice d’abbigliamento intimo, laIsabodywear, ha prodotto uno slip da uomo in grado di bloccare le radiazioni provocate dai telefoni cellulari. Ciò avviene grazie alla presenza di una trama di fili d’argento in grado di ostacolare le onde elettromagnetiche.
Questo capo d’abbigliamento molto particolare disponibile sul mercato un costo di circa 20 euro.
Casa di moda parigina lancia una linea di abiti maschili con nickel acciaio alluminio e pirite contro le radiazioni
Uno studente tedesco ha realizzato un caricabatteria che sfrutta le onde elettromagnetiche generate dai dispositivi elettrici ed elettronici e quelle di segnali radio telefonici Wi Fi e altro
in italia ,una sentenza
storica:Il telefonino provoca il cancro: la conferma e'
ufficiale,Purtroppo non è sufficiente scegliere di non utilizzare tali
tecnologie, se poi vengono ad installarti un ripetitore davanti
casa.Quella della Cassazione rappresenta una sentenza storica: per la
prima volta un Tribunale riconosce la validità delle ricerche
scientifiche che affermano ci sia un nesso tra utilizzo del
cellulare e tumori C'è una diretta correlazione tra l'uso prolungato di
cordless e telefoni cellulari e l'insorgere di forme
tumorali al cervello. È quanto deciso dalla Cassazione sul caso di
Innocente Marcolini.questa la causa del tumore al cervello per il quale
percepirà una pensione di invalidita',
i giudici hanno dato credito a uno studio del professore svedese Lennard Hardell»
i giudici hanno dato credito a uno studio del professore svedese Lennard Hardell»
Salute, nuovo studio collega oltre 7.000 tumori ai ripetitori di telefonia cellulare
tumori-ai-ripetitori-di-telefonia-cellulare/
LE RADIAZIONI A POCHI
CENTIMETRI DAL TELEFONINO, O FINO A 30 CM DA UNA BASE SENZA CORDLESS, O
FINO A 30 CM DA UNA BASE DI UN CORDLESS IN TELEFONATA, O A
POCHI CENTIMETRI DA UN TELEFONO CORDLESS IN CHIAMATA, O FINO A MEZZO
METRO DA UN MODEM WIRELESS IN FUNZIONE...TUTTO QUESTO EMETTE RADIAZIONI
ELETTROMAGNETICHE DI INTENSITA' ALMENO QUADRUPLE
RISPETTO A QUELLE DELL'ANTENNA RIPETITRICE
ORMAI ANCHE I TELEFONINI DOVREBBERO RIPORTARE LE AVVERTENZE COME I PACCHETTI DELLE SIGARETTE
L’industria della telefonia è un affare da 40 miliardi di dollari all’anno ,
Una
dichiarazione già abbastanza
impressionante, cui segue un’accusa verso dispositivi di cui finora
si è parlato poco: telefoni cordless domestici e dispositivi WiFi.
“Usando un cellulare o un telefono senza fili come i comuni
cordless domestici per 2000 ore, ovvero meno di un’ora al giorno per
10 anni, c’è un rischio concreto di ammalarsi di tumore al cervello”. E
secondo il professore, "il WiFi emette raggi
altrettanto pericolosi, meno intensi ma spesso assorbiti per ore ed
ore in casa o a scuola”.
Attraverso alcuni studi epidemiologici e ricerche
sperimentali si e' concluso che le onde emesse dei campi
elettromagnetici influenzano in modo serio la nostra salute, anche
quando sono
nei limiti ammessi.
I più sensibili agli effetti termici sono organi e tessuti poco vascolarizzati, che rendono difficile la dissipazione del calore: gli occhi, il fegato, le ghiandole riproduttive, lo stomaco, la vescica, in generale gli organi con elevato contenuto di acqua. Al di là di questi fenomeni, le radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti sono in grado di generare una serie di effetti non termici, che colpiscono le cellule del sistema nervoso e dei tessuti. Gli impulsi a bassa frequenza delle radiazioni modificano i livelli di ormoni. Diversi ricercatori sostengono che la lunga esposizione ai campi elettromagnetici abbassa la produzione di melatonina, un ormone che regola il sonno e ha un ruolo importante nel sistema immunitario, oltre a reazioni che comprendono affaticamento, disturbi del sonno, depressione. Il basso livello di melatonina può provocare una maggiore sensibilità immunitaria e la predisposizione al cancro. Un effetto simile è stato osservato dai ricercatori Zabezhinskiy e Anisimov. I due hanno dimostrato che le radiazioni provenienti dai terminali di personal computer riduce i livelli di melatonina notturna e accelera la maturazione sessuale. fonte
lanaturaticura.com
I più sensibili agli effetti termici sono organi e tessuti poco vascolarizzati, che rendono difficile la dissipazione del calore: gli occhi, il fegato, le ghiandole riproduttive, lo stomaco, la vescica, in generale gli organi con elevato contenuto di acqua. Al di là di questi fenomeni, le radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti sono in grado di generare una serie di effetti non termici, che colpiscono le cellule del sistema nervoso e dei tessuti. Gli impulsi a bassa frequenza delle radiazioni modificano i livelli di ormoni. Diversi ricercatori sostengono che la lunga esposizione ai campi elettromagnetici abbassa la produzione di melatonina, un ormone che regola il sonno e ha un ruolo importante nel sistema immunitario, oltre a reazioni che comprendono affaticamento, disturbi del sonno, depressione. Il basso livello di melatonina può provocare una maggiore sensibilità immunitaria e la predisposizione al cancro. Un effetto simile è stato osservato dai ricercatori Zabezhinskiy e Anisimov. I due hanno dimostrato che le radiazioni provenienti dai terminali di personal computer riduce i livelli di melatonina notturna e accelera la maturazione sessuale. fonte
lanaturaticura.com
Il riscaldamento è il principale effetto biologico dei campi
elettromagnetici a radiofrequenza. Tutte le apparecchiature elettriche
con cui entriamo in contatto quotidianamente
sono in grado di generare un campo elettromagnetico che influisce
sulle nostre funzioni biologiche a seconda sia della tipologia di
progetto dell'apparecchiatura stessa che della distanza tra noi
e la sorgente di radiazioni in questione.
Per tale motivo ci sono alcuni piccoli ma fondamentali
accorgimenti da seguire utilizzando apparecchiature elettroniche
"potenzialmente dannose" come ad esempio telefoni
cellulari :
- Posizione del cellulare non in utilizzo. E' fortemente consigliato tenere il telefono cellulare il più lontano possibile dalle parti del corpo maggiormente sensibili, ovvero la testa, il cuore e i genitali. Una donna potrà ovviare tenendolo in borsetta mentre un uomo, se proprio non potesse trasportarlo altrove se non in tasca, dovrebbe infilarlo posteriormente dove i glutei possano svolgere un'adeguata azione "schermante" a tutela della zona genitale.
- Posizione del cellulare in chiamata. E' decisamente sconsigliato tenere per lunghi periodi il telefono cellulare vicino all'orecchio durante una chiamata. Con un'apposita telecamera ad infrarossi è stato notato un surriscaldamento della zona a contatto con l'apparecchio proporzionale al tempo della telefonata. E' pertanto consigliato l'utilizzo di appositi auricolari al fine di incrementare la distanza telefono cellulare-orecchio durante le operazioni di chiamata.
- Auricolari bluetooth o auricolari a filo? Gli auricolari a filo tradizionali permettono di chiamare limitando in maniera evidente il campo elettromagnetico prodotto dal telefono cellulare in questione. Gli auricolari bluetooth contrariamente, sono a loro volta un'apparecchiatura elettronica, e pertanto sviluppano campi elettromagnetici (seppur di limitata entità) durante l'utilizzo.
- Il telefono cellulare emette maggiori radiazioni durante gli spostamenti (es. viaggi in treno, in automobile…etc.)? La risposta è affermativa in quanto il telefono cellulare, durante gli spostamenti geografici, "lavora maggiormente" per ricercare il segnale determinando una maggiore intensità del campo elettromagnetico emesso. Per tale motivo è fortemente sconsigliata l'effettuazione di chiamate durante qualsiasi tipologia di viaggio.
Il tasso di assorbimento specifico o SAR indica la
percentuale di energia elettromagnetica assorbita dal cervello umano
quando questo viene esposto all'azione di un campo elettromagnetico
a radio frequenza (RF).
Samsung fa invece meglio di tutti piazzando ben 6 modelli su 8 nella
categoria dei cellulari con il Sar più basso (fino a 0,50 W/kg): Galaxy
S (0,26 W/kg), Galaxy Nexus (0,30 W/kg), Galaxy S Plus
(0,34 W/kg), Galaxy S2(0,35 W/kg), Galaxy Note (0,39 W/kg) e Nexus S
(0,50 W/kg). Il famoso Galaxy S III (e S3 mini) vanta un ottimo 0,52
W/kg, mentre un iPhone 5 uno 0,90 W/kg (quasi il doppio)!
L’indice SAR fornisce un'indicazione sulla pericolosità
delle onde elettromagnetiche prodotte dai cellulari ai danni del corpo
umano.
I telefoni cellulari operano in una frequenza che varia da
circa 800 a 2400 megahertz (MHz.) In quella gamma, le radiazioni
prodotte sono radiazioni non ionizzanti o radiofrequenze
(RF.)
La legge comunitaria obbliga i
produttori a commercializzare cellulari che abbiano un valore SAR sotto
la soglia dei 2 W/kg, negli Stati
Uniti e Canada la soglia è più bassa, il tetto massimo da non
superare é 1,6 W/kg.
li effetti atermici derivano dalla componente non termica del campo magnetico e comprendono:
- alterazioni a livello molecolare
- alterazioni dell’equilibrio elettrochimico della membrana cellulare
- alterazione dei meccanismi di riparazione molecolare del DNA (quest’ultimo effetto comprovante del ruolo delle radiazioni elettromagnetiche nell’origine dei processi di cancerogenesi).
Per quanto riguarda le
radiazioni emesse dai telefoni cellulari, gli effetti biologici
evidenziati sono di diversa natura; si distinguono infatti effetti
termici (derivati da produzione di calore) ed effetti atermici
(derivati da danni alle strutture cellulari). Gli effetti termici sono
causati dalle onde ad alta frequenza emesse dai telefonini:
esse producono vibrazione delle componenti liquide del nostro corpo
(come acqua e sangue) e provocano un aumento della temperatura corporea.
Il campo elettromagnetico causa il riscaldamento del
corpo per mezzo della trasformazione in calore dell’energia radiante
mediante tre principi fisici: induzione di correnti ad alta frequenza
nei tessuti, modifica dell’orientamento dei dipoli
molecolari e rotazione delle molecole.
L'energia radiante si
trasforma in energia cinetica che si misura come innalzamento della
temperatura; tale aumento di temperatura può indurre effetti di
varia natura e costituire un fattore di rischio per la salute. I
danni biologici dipendono da quanta energia ad alta frequenza viene
assorbita; al di sopra di 100 kHz sono documentate molteplici
azioni termiche: alterazioni della permeabilità di membrana e
modificazione dell’omeostasi e della diffusione del calcio a livello
cellulare, alterazioni della funzione ghiandolare, del sistema
emopoietico, immunitario [51] e nervoso [52] ed alterazione dei
riflessi comportamentali [53].
l SAR, misurato in Watt per chilogrammo, è quindi un indice
di quanto un particolare dispositivo può rivelarsi pericoloso per la
salute. Un elevato valore di tale parametro per uno
smartphone o un cellulare sta a rappresentare quindi un pericolo
maggiore per l’incolumità dell’utente, motivo per cui sono stati
definiti limiti massimi cui i produttori devono attenersi per
poter mettere piede nel mercato della telefonia: in Italia, ad esempio, il valore massimo consentito è pari a 2 Watt al chilogrammo per 10 grammi di tessuto,
mentre negli USA si scende a 1,6.
Tale parametro è utilizzato non solo nella telefonia mobile, ma anche ad esempio nel campo della sanità per misurare l’impatto di esami di risonanza magnetica
Tale parametro è utilizzato non solo nella telefonia mobile, ma anche ad esempio nel campo della sanità per misurare l’impatto di esami di risonanza magnetica
fonte (SAR) for mobile phones
Ci sono 66 studi epidemiologici che mostrano che le radiazioni
elettromagnetiche in tutta la gamma delle frequenze sono responsabili
dell’aumento dei tumori al cervello nella popolazione
umana. Due di quegli studi sono specifici sui tumori al cervello
riferiti ai telefoni cellulari. alcuni tumori richiedono decenni per
svilupparsi
Il rapporto completo è stato
presentato di recente al Dipartimento di Telecomunicazioni dal Prof.
Girish Kumar del dipartimento IIT di Bombay di
ingegneria elettrica. Kumar, che ha svolto approfondite ricerche
sulle radiazioni del telefono cellulare e i suoi effetti
Dopo molti anni di dibattito
sui rischi per la salute derivanti dai telefoni cellulari, un recente
rapporto finalmente fornisce delle risposte. trovate
l'articolo a fine pagina
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Il rapporto completo è Dipartimento di T
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inserto il salvagente
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Le_10_regole_per_usare_bene_il_cellulare
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Le onde elettromagnetiche, un pericolo p
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Precauzioni per i portatori di pacemaker
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Precauzioni_telefoniche_a_cura_del_comun
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autore lega tumori siena
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fonte lista (U.S.) - CNET e qui' SARdatabase.
Tra i siti con informazioni dettagliate sui valori SAR, questi sono i più validi:
HandyStralung
E' il più completo in assoluto, l’unico a riportare praticamente tutti i modelli di cellulare esistenti, e aggiornato quotidianamente con i valori SAR europei e statunitensi.
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SAR
Shield
Aggiornato settimanalmente e molto ricco, riporta per ciascun cellulare sia i valori di SAR europei che quelli statunitensi
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SwissCom
In italiano, offre comode liste a discesa.
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Mobile Phones
UK
Offre una lista di modelli con i valori SAR europei.
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Si scopre così che l’Iphone 5 di Apple, ad esempio, ha un
indice SAR di 0,901 W/Kg, mentre il Samsung Galaxy SIII ha 0,342 W/Kg .
Sono entrambi valori molto
al di sotto del limite (che è 2 W/KG), ma uno è quasi un terzo
dell’altro. Quindi, se il rischio fosse proporzionale a questo valore,
con il dispositivo di Apple avreste un rischio quasi 3 volte
maggiore. In linea con l’azienda di Cupertino, il Nokia Lumia 920, 1
W/Kg. L’Htc One, recensito poche settimane fa, fa segnare1.260
W/Kg. Il peggiore in assoluto tra
quelli monitorati è invece l’HTC Shift, con un indice pari
ad 1,9 W/Kg che sfiora il limite massimo italiano e sfora invece i
parametri richiesti dal mercato USA. Tutti i valori si
riferiscono al “SAR Body” (Corpo) ed al solo funzionamento come
cellulare. Azionando le varie sorgenti come, Bluetooth ,WiFi e Gps il
discorso ovviamente cambia, in peggio…
Quanti conoscono l’indice Sar del proprio telefonino? Probabilmente molti ne ignorano persino l’esistenza.
Il Sar è l’acronimo inglese che significa Specific Absorption Rate, ovvero Tasso di Assorbimento Specifico (viene spresso in Watt per Kilogrammo) e corrisponde all’unità di riferimento per misurare la quantità di frequenze radio ed elettromagnetiche assorbite dal corpo umano: a un minor valore di assorbimento specifico Sar, corrisponde un minor riscaldamento dei tessuti, ed un potenziale minor rischio per la salute.
Maggiore é il valore SAR di
assorbimento, maggiori sono i potenziali rischi per la nostra salute. Un
SAR alto crea un riscaldamento dei tessuti,
come possiamo vedere nell’immagine in alto, dopo solo 15 minuti di
telefonate possiamo notare i punti che subiscono un riscaldamento,
soprattutto a livello di zona orecchie, tempie e
occhi
dietro ai moderni smartphone che tutti noi, tranquillamente,
custodiamo sulle nostre scrivanie o nelle tasche dei vestiti. Questi
gioielli dell’ingegneria elettronica sono prodotti con le
“terre rare”, ossia 17 elementi chimici della tavola periodica che
si trovano in quantità elevate nella crosta terrestre e si usano per
produrre anche batterie ricaricabili, freni per auto
ibride, motori elettrici, marmitte catalitiche, superfici di vetro
lucido e tanti altri oggetti. Nei cellulari sono usate per i magneti
della vibrazione e per quelli degli altoparlanti, per i
circuiti elettronici e per i colori dello schermo. Ma per lavorare
le “terre rare” si producono grandi quantità di rifiuti tossici e scorie radioattive. Per
questo, le aziende preferiscono farlo in Paesi dove la tutela dell’ambiente è debole, come appunto la Malesia. -
nostri-smartphone
nostri-smartphone
una sentenza storica:
Il telefonino provoca il cancro: la conferma e' ufficiale
Purtroppo non è sufficiente scegliere di non utilizzare tali
tecnologie, se poi vengono ad installarti un ripetitore davanti casa.
Quella della Cassazione
rappresenta una sentenza storica: per la prima volta un Tribunale
riconosce la validità delle ricerche scientifiche che
affermano ci sia un nesso tra utilizzo del cellulare e tumori
C'è una diretta correlazione
tra l'uso prolungato di cordless e telefoni cellulari e l'insorgere di
forme tumorali al cervello. È quanto deciso dalla
Cassazione sul caso di Innocente Marcolini.
questa la causa del tumore al cervello per il quale percepirà una pensione di invalidità
questa la causa del tumore al cervello per il quale percepirà una pensione di invalidità
La Cnn dava la notizia: ogni produttore di telefono
cellulare consigliava una distanza minima dall’orecchio per l’operare
del dispositivo: l’iPhone consiglia15 millimetri, il Blackberry 25 millimetri. Perché avere un cellulare operativo è come avere un piccolo forno a microonde
attaccato al cranio
Alcune considerazioni "elettroniche".Il telefonino e il
forno a microonde operano nelle stesse frequenze.La potenza di un forno e
dell'ordine di 1 o 2 KW, mentre per il telefonino è
dell'ordine di 1 o due W (forse un po' meno). DIciamo 1000 volte
meno.La distanza della bistecca dall'"antenna" e di 20 cm, in un'area
"confinata" che trattiene l'energia all'interno del forno.La
distanza dell'orecchio è 1cm, se non usiamo l'auricolare.Poi, ci
sono le considerazioni di carattere biologico, nelle quali non mi
addentro perché incompetente.Quindi, fatti salvi gli opportuni
distinguo legati essenzialmente alla potenza in gioco, il fenomeno è
più o meno lo stesso. Mi risulta difficile credere che chi sta al
telefono svariate ore al giorno non stia "cuocendosi"
l'orecchio o il cervello.
Cari lettori la mia personale opinione, che posso esprimere
in poche parole sta nel fatto che un campo magnetico insieme ad un campo
elettrico genera un campo elettromagnetico più o meno
forte direttamente proporzionale all'energia impegnata, il quale si
propaga nell'aria per poi raggiungere ogni possibile ricevitore
sintonizzato sulla stessa gamma di frequenza, ma allo stesso
tempo questa energia raggiunge ogni cellula presente nelle immediate
vicinanze con la conseguenza di poterne alterare le sue caratteristiche
fisiologiche con danni, che forse oggi nessuno vuole
stabilire. Pertanto il mio modesto parere è quello ti tenere ogni
sorgente di questo tipo lontano dal nostro corpo, visto che il campo
elettrico e il campo magnetico perdono di efficacia uno al
quardrato e l'altro al cubo della distanza dalla sorgente applicata.
IO LE COSE NON ME LE INVENTO CARI AMICI QUI TROVATE ALTRI
VIDEO E LINK FONTI UFFICIALI DI RICERCATORI E SCENZIATI DI FAMA
MONDIALE,
“Non ho lottato per ottenere un risarcimento— spiega
Marcolini— ma perché volevo che fosse fatta chiarezza, perché ci sono
dei rischi nell’uso dei telefoni , la gente lo deve sapere. I
genitori devono sapere che i loro figli rischiano di ammalarsi. E
non è un caso — precisa — che di recente nelle istruzioni dei cellulari
si raccomandi l’uso a due centimetri di distanza dal
viso, perché le radiazioni hanno questo raggio di propagazione».
Innocente Marcolini, un ex manager ammalatosi di cancro per
aver utilizzato ,così ha stabilito la Cassazione - il cellulare per
circa 3/4 ore al giorno. Il tutto per 11 anni. L'uomo si è
visto riconoscere il diritto a usufruire della malattia
professionale in quanto sarebbe stato proprio l'uso prolungato del cellulare a provocargli il cancro al
cervello.
i giudici hanno dato credito a uno studio del professore svedese Lennard Hardell». Il manager bresciano dice: «Spero che il mio caso aiuti almeno a creare norme di tutela per i consumatori e per i ragazzi».
i giudici hanno dato credito a uno studio del professore svedese Lennard Hardell». Il manager bresciano dice: «Spero che il mio caso aiuti almeno a creare norme di tutela per i consumatori e per i ragazzi».
Quella della Cassazione rappresenta una sentenza storica:
per la prima volta un Tribunale riconosce la validità delle ricerche
scientifiche che affermano ci sia un nesso tra utilizzo
del cellulare e tumori dei nervi cranici. Ma soprattutto il tumore
di Marcolini è stato riconosciuto come malattia professionale.
Il Corriere della Sera scrive:
Il Corriere della Sera scrive:
“I giudici della Corte di Cassazione hanno ribadito la validità dei riferimenti scientifici portati in aula dal perito dei giudici e dai consulenti di Marcolini,Giuseppe Grasso, neurochirurgo di Brescia, e il professor Angelo Gino Levis, oncologo e ordinario di Mutagenesi ambientale all’Università di Padova, che evidenziavano l’aumento del rischio di tumori ai nervi cranici, soprattutto il nervo acustico e il trigemino, per chi usa molto il telefono cellulare. Una sentenza storica che Marcolini vive come una vittoria da condividere con tutti «perché sono finalmente stati scritti nero su bianco i rischi che si corrono usando in modo non corretto il cellulare». Da condividere anche con un collega, Francesco Morelli, stesso lavoro, stessa azienda, stesso uso del telefono, colpito dallo stesso tipo di tumore”.
qui video intervista http://video.corriere.it/manager-col-tumore-cervello
ormai oggigiorno ammalarsi di tumore
e' diventato come prendere un influenza ,molti anni fa' erano rari i
casi di tumori e i telefoni non esistevano
ancora
www.tumori.net
www.tumori.net
QUESTO SUCCEDE PERCHE' CHI DOVREBBE TUTELARE LA NOSTRA SALUTE,TUTELA SOLO I PROPRI INTERESSI ECONOMICI,se non fosse cosi' ,non ci venderebbe nemmeno le
sigarette che provocano cancro ai polmoni,questi sono venditori di morte
Quanti sono i tumori in Italia?
circa 2.250.000 italiani vivono con una diagnosi di tumore
circa 2.250.000 italiani vivono con una diagnosi di tumore
I nuovi casi di tumore (incidenza dei tumori) sono in continuo aumento, passando
dai 235 000 stimati tra 0 e 84 anni nel 2000 ai 255 000 stimati nel 2010, di cui481,4 ogni 100 000
abitanti per gli uomini e 440,5 ogni 100 000 abitanti per le donne (Tabella 1).
Ci vuole informazione, serve sincerità, onesta e
trasparenza: è necessaria una norma di tutela per consumatori,
soprattutto per i ragazzi, i più esposti ad un uso intenso e
indiscriminato. Perchè i media non si occupano in modo concreto e
preciso del tema? Non riportando semplici notizie ma facendo
informazione, che è il loro dovere, indagando e andando a fondo
anche contro agli interessi politici ed economici che li sostengono e che ne fanno uno dei più grandi conflitti di interesse.
STESSO DISCORSO VALE PIU' E MENO ANCHE PER TELEFONI DI CASA SENZA FILI,(CORDLES),
MODEM , PENNETTE WIRELESS E CHIAVETTE INTERNET CON SIM CHE SONO LO STESSO DEI TELEFONINI COME DANNI ,E MOLTO DI PIU' PER LE ANTENNE RIPETITORI TELEFONIA MOBILE CAMUFFATI SUI TETTI DEI PALAZZI NEI NOSTRI QUARTIERI.MENTRE I COMPUTER SENZA CONNETTERSI CON IL WIRELESS IL DANNO E' SOLO DI EMISSIONI ELETTROMAGNETICHE BASSE ,DANNOSE PER L'UOMO MA MOLTO MOLTO MENO GRAVI DEL TELEFONINO CELLULARE
MODEM , PENNETTE WIRELESS E CHIAVETTE INTERNET CON SIM CHE SONO LO STESSO DEI TELEFONINI COME DANNI ,E MOLTO DI PIU' PER LE ANTENNE RIPETITORI TELEFONIA MOBILE CAMUFFATI SUI TETTI DEI PALAZZI NEI NOSTRI QUARTIERI.MENTRE I COMPUTER SENZA CONNETTERSI CON IL WIRELESS IL DANNO E' SOLO DI EMISSIONI ELETTROMAGNETICHE BASSE ,DANNOSE PER L'UOMO MA MOLTO MOLTO MENO GRAVI DEL TELEFONINO CELLULARE
Dopo molti anni di dibattito sui rischi per la salute derivanti dai telefoni cellulari, un
recente rapporto finalmente fornisce delle risposte. Il rapporto completo è stato
presentato di recente al Dipartimento di Telecomunicazioni dal Prof Girish Kumar
del dipartimento IIT di Bombay di ingegneria elettrica. Kumar, che ha svolto
approfondite ricerche sulle radiazioni del telefono cellulare e i suoi effetti, mette in
guardia contro l'uso eccessivo dei telefoni cellulari perchè espone gli utenti ad un
aumento del rischio di cancro, tumore al cervello e di molti altri rischi per la salute.
Per i bambini la cosa è ancor più accentuata.
I principali rischi per la salute derivanti dalle radiazioni dei telefoni cellulari e dai
ripetitori sono i seguenti:
- Un aumento del 400% del rischio di cancro al cervello tra gli adolescenti che usano
per i telefoni cellulari. I bambini sono più vulnerabili alle radiazioni dei cellulari. Più
piccolo è il bambino, tanto più profonda è la penetrazione della radiazione
elettromagnetica perché il cranio dei bambini è più sottile.
- Un eccessivo uso dei telefoni cellulari può provocare il cancro a chiunque. L'uso
dei cellulari per più di 30 minuti al giorno per 10 anni aumenta il rischio di cancro al
cervello e neuroma acustico.
- La radiazione dei cellulari provoca danni irreversibili alla fertilità maschile. Gli
studi hanno scoperto un conteggio inferiore del 30% nel liquido seminale degli
utenti che fanno uso intensivo di telefoni cellulari.
- Le frequenze utilizzate dai cellulari possono causare danni al DNA delle cellule del
corpo. La radiazione provoca la formazione di ‘formazioni di radicali liberi'
all'interno delle cellule; tali radicali sono notoriamente cancerogeni.
- Le frequenze dei cellulari interferiscono con il corretto funzionamento di altri
dispositivi salvavita, inclusi gli impianti di pace-maker, e possono, quindi,
provocare la morte improvvisa.
- L'esposizione ai cellulari può scatenare la risposta allo stress nelle cellule umane
e animali e provocare la produzione di proteine da stress. Questa è una prova
sufficiente del fatto che l'organismo riconosce la radiazione dei telefoni cellulari
come potenzialmente nociva.
- I campi elettromagnetici generati dai telefoni cellulari e dalle cellule dei ripetitori
debilita il sistema immunitario e stimola risposte allergiche \ infiammatorie,
comprese eruzioni cutanee, piaghe, sensazione di oppressione e lesioni.
- Le persone che utilizzano i telefoni cellulari per più di 30 minuti al giorno per più di
quattro anni sono a rischio più elevato di perdita dell'udito. La radiazione dei
telefonini può causare tinnito e danneggiare le cellule ciliate presenti nell'orecchio
interno. Una volta danneggiate, queste cellule non possono più rigenerarsi.
- L'uso frequente dei telefoni cellulari può danneggiare il sistema visivo in molti
modi. Le frequenze dei cellulari (900, 1800 MHz e 2450 MHz), danneggiano le cellule
epiteliali e aumentano la temperatura all'interno dell'occhio.
- Le emissioni dei cellulari indeboliscono le ossa e possono causare un deficit dei
livelli di melatonina, un antiossidante potenziatore del sistema immunitario.
- Un aumento del rischio di tumore delle ghiandole salivari è legato all'uso dei
telefoni cellulari.
- L'esposizione ai campi elettromagnetici può causare disturbi del sonno e malattie
neurodegenerative come l'Alzheimer e il morbo di Parkinson.
- A causa del rumore elettromagnetico di fondo, le api e gli uccelli diventano
disorientati e non possono tornare negli alveari e nei nidi. Ci sono effetti nocivi per
animali, piante e l'ambiente
Per la prima volta in Italia, i giudici hanno riconosciuto ufficialmente la diretta corrispondenza tra i tumori cerebrali, in particolare il neurinoma, e un’esposizione continua
e rilevante alla radiofrequenze emesse dai telefoni cellulari.
La Corte d’Appello di Brescia, infatti, ha riconosciuto l’invalidità all’80% a un manager che per 12 anni, dal 1991 al 2003, ha utilizzato il telefono cellulare e il cordless per una media di 5-6 ore al giorno e che ha sviluppato due neoplasie.
La sentenza ha dimostrato la corrispondenza tra l’attività lavorativa e le disfunzioni provocate, determinando il risarcimento dell’INAIL pari ad una rendita corrispondente all’80% di invalidità, cui si aggiungono gli arretrati e gli interessi maturati nel corso della battaglia legale iniziata nel 2003.
Sulla base degli studi indipendenti più recenti, condotti tra il 2005 e il 2009 c’è una relazione diretta tra l’esposizione alle radiofrequenze e la formazione di neoplasie: i due tumori del dirigente, infatti, si sono manifestati in una porzione ben definita e ristretta dello spazio endocranico, compromessa dal campo elettromagnetico che si genera per l’utilizzo di cellulari e cordless.
La difesa dell’INAIL si basava sullo studio superato del 2000 dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e su uno studio dell’IARC (International Agency for Research on Cancer), co-finanziato dai produttori di telefoni cellulari.
La Corte d’Appello di Brescia, infatti, ha riconosciuto l’invalidità all’80% a un manager che per 12 anni, dal 1991 al 2003, ha utilizzato il telefono cellulare e il cordless per una media di 5-6 ore al giorno e che ha sviluppato due neoplasie.
La sentenza ha dimostrato la corrispondenza tra l’attività lavorativa e le disfunzioni provocate, determinando il risarcimento dell’INAIL pari ad una rendita corrispondente all’80% di invalidità, cui si aggiungono gli arretrati e gli interessi maturati nel corso della battaglia legale iniziata nel 2003.
Sulla base degli studi indipendenti più recenti, condotti tra il 2005 e il 2009 c’è una relazione diretta tra l’esposizione alle radiofrequenze e la formazione di neoplasie: i due tumori del dirigente, infatti, si sono manifestati in una porzione ben definita e ristretta dello spazio endocranico, compromessa dal campo elettromagnetico che si genera per l’utilizzo di cellulari e cordless.
La difesa dell’INAIL si basava sullo studio superato del 2000 dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e su uno studio dell’IARC (International Agency for Research on Cancer), co-finanziato dai produttori di telefoni cellulari.
SVILUPPO COGNITIVO RALLENTATO. Secondo alcuni studi, il
cellulare può rallentare lo sviluppo cognitivo dei teenager, perché ha
un impatto maggiore su una corteccia cerebrale più
sottile e una testa più piccola, dove il cervello continua a
svilupparsi fino ai 20 anni. «Bando quindi alle stazioni wi-fi e ai
cellulari accesi nella stessa stanza in cui si dorme e largo
all'uso degli auricolari, che riducono l'esposizione alle onde
elettromagnetiche», ha consigliato il direttore dell'Aea.
LA CASSAZIONE: Il rapporto dell'Aea ha ricordato il caso
dell'ultima sentenza della Cassazione in Italia, lo scorso ottobre, che
ha riconosciuto all'uso massiccio del
cellulare (cioè diverse ore al giorno per un lungo periodo di anni),
a un manager malato di un tumore all'orecchio. Nel rapporto
dell'organismo europeo è quella degli adolescenti la categoria più
a rischio, sia perché l'organismo è più vulnerabile sia per
l'utilizzo scorretto, che li porta ad esempio a dormire con il cellulare
sotto al cuscino.
l’Organizzazione Mondiale della Sanità, «le radiofrequenze
del telefonino potrebbero provocare tumori». L’ultima ricerca in materia
reca la firma di 21 sommi esperti dell’International
Agency for Research on Cancer, in sigla Iarc, il gruppo scientifico
che per conto dell’Oms studia i tumori. In sintesi: l’utilizzo dei
telefoni cellulari e degli altri dispositivi wireless
può causare il cancro. Ad essere messe sotto accusa, in particolare,
sono le frequenze elettromagnetiche generate da questi apparecchi.
Funziona più o meno così: voi parlate al cellulare, poi
parlate di nuovo e alla fine il vostro cervello frigge un po’ alla
volta. Attesta l’Oms: “studi epidemiologici effettuati sugli esseri
umani dimostrano gli effetti cancerogeni.
In Italia, Paese alla moda, tutti possiedono un telefonino,
bambini dell’asilo compresi. In un decennio c’è stato un boom a scapito
della salute collettiva. Siamo tra i primi paesi al
mondo per diffusione di radiotelefoni portatili che richiedono una
selva di ricetrasmittenti fisse installate sui tetti di edifici pubblici
e privati, sovente mascherate da alberi o comignoli. Le
stazioni radiobase erano 1800 nel ’95: oggi proliferano e, così, in
vista del business, si è perso il conto. Infatti, non esiste un computo
ufficiale a livello nazionale. Per tentare
di controllare questo tipo di inquinamento elettromagnetico era
previsto nel 2001 uno stanziamento di circa 50 miliardi di lire: soldi
che secondo legge dovevano essere prelevati dall’asta sulle
frequenze. Con l’Umts l’elettrosmog del territorio italiano si è
innalzato a dismisura, con pesanti conseguenze sulla salute umana.
Domanda di rito: dov’è finito l’obbligo di indicare
sui cellulari la potenza massima sviluppata per l’assorbimento del
corpo umano? Secondo Settimio Grimaldi, ricercatore del Cnr «immettere
sul mercato un nuovo tipo di telefonia
senza conoscerne l’impatto è come commercializzare un farmaco senza
averlo sperimentato prima». I gestori della telefonia mobile dicono che
“è tutto a norma” e, grazie alla compiacenza in denaro
sonante degli amministratori pubblici e degli enti di controllo vedi
Arpa), piazzano stazioni trasmittenti ovunque: asili, scuole, ospedali,
abitazioni, chiese. Gli opuscoli pubblicitari recitano
che «questa tecnologia dolce passa attraverso l’aria senza lasciare
tracce: se riuscissimo a diffonderla ancora di più saremo quasi vicini
al Paradiso». La Tim sostiene che «Gli scienziati di
tutto il mondo sono concordi nel ritenere che le onde, anche quelle
emesse dagli impianti radiomobili, non producono effetti dannosi per la
salute». In tanti non ci credono e denunciano
prevaricazioni e raggiri. «Ogni volta che i cittadini chiedono una
diminuzione dei rischi per la propria salute - testimonia il
professor Giorgio Nebbia, studioso di chiara fama - devono
scontrarsi con il potere economico che sostiene le virtù delle sue
nuove invenzioni, e spesso con gli stessi governi più attenti agli
interessi economici che alla salute pubblica». Livio
Giuliani, responsabile dell’Unità Radiazioni dell’Ispesl (Istituto
superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro) rincara la dose:
«Si sa per certo che i telefonini provocano danni
cellulari. Bisogna obbligare i produttori a omologare gli
apparecchi, riducendo le potenze di emissione. Le stazioni di
trasmissione dovrebbero essere cambiate: occorre sostituire le warm cell
(cellule calde, ndr), con le micro cell, le piccole stazioni di
potenza dieci volte inferiore. Il Ministero della Sanità - prosegue il
fisico - raccomanda 6 volt/metro per le postazioni fisse. Ma
nel caso dei telefonini non è stata fissata nessuna soglia».
Senza limite - L’Italia è ancora sprovvista di una normativa
specifica per la protezione della popolazione e dei lavoratori dai
campi elettromagnetici alle frequenze utilizzate per
la telefonia mobile. La legge quadro (numero 36/2001) e il decreto
381 del ’98 sorvolano sui cellulari. E quando il 16 marzo 1995 è uscito
sulla Gazzetta Ufficiale il testo del decreto
numero 71 del 5 gennaio ’95 sui radiotelefoni mobili, il Codacons si
è accorto (e ha denunciato alla Procura della Repubblica di Roma) che
mancava un pezzo. Giallo del decreto dimezzato: storia
di ordinaria superficialità dei ministri Gambino e Mancuso o effetto
lobby? Ripescata sotto forma di decreto 20 giugno ’95 (n. 458,
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 4 novembre successivo),
la pagina fantasma contiene nientemeno che indicazioni sulla
distanza di sicurezza a cui tenere i cellulari. L’articolo 1, infatti,
dice che «Gli utenti sono avvisati che per un uso soddisfacente
dell’apparato e per la sicurezza personale, si raccomanda che
nessuna parte del corpo deve trovarsi ad una distanza inferiore a 20
centimetri dall’antenna durante il funzionamento dell’apparato.
I manuali d’utente dovranno includere le avvertenze». Come poi si
possa parlare al cellulare tenendolo lontano dall’orecchio, questo non
lo spiega il legislatore. Una legge cautelativa dello
Stato lo impone, ma in nessun manuale di istruzione delle aziende
produttrici figurano tali prescrizioni. Già qualche anno addietro,
un’indagine del professor Delia dell’Ispesl, aveva
dimostrato che l’impiego oltre 6 minuti di telefoni cellulari
produce nella zona corrispondente all’orecchio interno e al tessuto
cerebrale circostante un aumento di temperatura superiore a
un grado e mezzo. Il dottor Gerard Hyland dell’ateneo di Warwick
(Gran Bretagna), in uno studio pubblicato dalla rivista medica Lancet,
sostiene che «perdita di memoria, mal
di testa, insonnia sono i disturbi che possono colpire i bambini: Il
loro sistema immunitario è meno forte e sono ancora nell’età dello
sviluppo e ciò li rende particolarmente a rischio per l’uso
dei telefoni cellulari».
Squilli al Parlamento - Anche la Camera dei Deputati era
stata investita nel 1995 dall’allarme telefonini, allorché la presidente
Irene Pivetti, per bandire dall’Aula di Montecitorio
fastidiosi squilli e relative telefonate, decise di farla schermare
mediante un generatore di campi elettromagnetici su una banda di
frequenza analoga a quella dei cellulari. I deputati così poco
solerti nel dare all’Italia una normativa in materia di protezione
da radiofrequenze (la legge quadro rinvia sine die la bonifica) si sono
ribellati a questa disposizione. E, sollevando quei
problemi di tutela della propria incolumità che non paiono agitarli
tanto quando è in ballo la salute altrui, sono riusciti - a maggioranza
assoluta - a far eliminare in un baleno la
schermatura.
Onda letale - Laureato in medicina, biologia e ingegneria
elettronica, Andras Varga, conduce da decenni presso l’università di
Heidelberg (Germania), ricerche sull’influenza
delle onde elettromagnetiche. Professor Varga ha affrontato anche
gli effetti delle onde elettromagnetiche sull’organismo umano? «Certo.
Alle basse frequenze si devono forti radiazioni e
generazione di correnti circolatorie nel corpo umano, mentre per le
alte bisogna aggiungere lo sviluppo di calore all’interno del corpo
umano e l’influenza atermica, ossia l’interferenza
esercitata sul processo di biocomunicazione dell’organismo. Gli
studi condotti dal Centro Ricerca sui tumori di Heidelberg evidenziano
tra i fattori scatenanti di un tumore l’interferenza con
questo meccanismo biologico di regolazione». I telefoni cellulari
nuocciono alla salute? «Influenzano la ghiandola pineale che guida il
nostro sistema ormonale secernendo la melatonina. Alcuni
esperimenti hanno dimostrato che la radiazione luminosa nonché le
onde elettromagnetiche inibiscono la sintesi di questo ormone. L’aumento
di 1 grado centigrado della temperatura all’interno del
corpo danneggia quelle parti dotate di scarsa irrorazione sanguigna
come il cristallino, i testicoli e gli embrioni nel corpo materno. Ma
l’effetto del calore è molto più globale. Può causare
danni al sistema nervoso, disturbi della funzione cerebrale e del
metabolismo. Lo attestano 450 esperimenti a livello mondiale». Che
significato hanno le soglie di attenzione? «I valori limite
sono di carattere tecnico e politico. I veri valori limite biologici
sono quelli che causano il reale eccitamento dell’attività cellulare.
Per ora conosciamo qualche soglia d’irritazione ed è a
queste che dobbiamo riferirci». Le stazioni radiobase sono
pericolose? «I trasmettitori nei centri abitati sono da evitare per
motivi biologici: vanno collocati ad almeno un chilometro dalle
abitazioni». Chi studia l’elettrosmog in Europa? «Molti colleghi che
rifiutano le offerte delle multinazionali. Lottiamo per l’introduzione
di valori biologici come riferimento legislativo,
affinché le soglie di irradiazione per le cellule umane siano
correlate a precisi valori di densità della corrente che nel corpo non
deve superare 1 microampere per centimetro quadrato». I
giganti telefonici come si difendono? «La Telekom assume scienziati
pagandoli fior di quattrini per garantirsi un comodo paravento,
occultando i rischi».
Uno studio condotto da scienziati belgi ha dimostrato che l'eposizione alle frequenze della telefonia mobile raddopia la possibilità di contrarre tumori al cervello, all'orecchio ed alla mandibola, con un tasso di mortalità elevatissimo
QUI ALTRI VIDEO ..http://www.youtube.com/results?search_query=il+telefonino+provoca+tumori
E QUI' VARI ARTICOLI ..
http://www.google.it/#sclient=psy-
ab&q=IL+TELEFONINO+CANCRO&oq=
http://www.google.it/#gs_rn=20&gs_ri=p PER NON PARLARE POI DEI RIPETITORI DELLA TELEFONIA CHE VI RITROVATE SUI PALAZZI NEI VOSTRI QUARTIERI ..
Si stanno moltiplicando negli ultimi tempi le installazioni di antenne, ripetitori e stazioni radio per telefonia mobile, dislocati ovunque nelle città italiane. Molti altri impianti sono in attesa di installazione, tutti posizionati a pochi metri di distanza dalle case, ma anche sopra edifici pubblici. Queste strutture, perlopiù fisse, montate ad altezze comprese tra 15 e 50 metri, possono talvolta essere mobili, a carattere provvisorio (come nel caso di eventi o manifestazioni particolari, o in aree di interesse turistico stagionale). Alle strutture tradizionali, vengono affiancati dei sistemi a corto raggio d'azione, installati a pochi metri dal suolo, sulla parete di edifici e all'interno di insegne pubblicitarie, che consentono la copertura del servizio nelle aree a maggior traffico telefonico e all'interno degli edifici. Questo maggior insediamento comporta da una parte miglioramenti per il funzionamento dei cellulari, con una massima limpidezza nella trasmissione dei segnali, dall’altra una situazione di allerta per gli abitanti, preoccupati per la loro salute - .FONTE
http://www.medicinaglobale.it/Tematiche/Ripetitori E QUI'
http://geograficamente.wordpress.com/2011/11/10/
La Cnn dava la notizia: ogni produttore di telefono cellulare consigliava una distanza minima dall’orecchio per l’operare del dispositivo: l’iPhone consiglia15 millimetri, il Blackberry 25 millimetri. Perché avere un cellulare operativo è come avere un piccolo forno a microonde attaccato al cranio: che questo faccia o non faccia male non è dato ancora saperlo con certezza, e il perché lo abbiamo visto poco fa. Le istituzioni internazionali non hanno sufficiente finanziamento per pagare studi adeguati e si appoggiano alle società produttrici, il quale unico intento è premunirsi e, appena fiutano il bruciato, girano i finanziamenti sulle cure perché sono rimedi a posteriori che gli permettono di continuare a produrre – forse – malattie che poi qualcuno curerà. Nel frattempo un piccolo disclaimer sul manuale utente aiuta: tenete il telefonino lontano dall’orecchio. Ma allora, perché non usare un auricolare? Appunto.
Uno scienziato americano, Goerge Carlo, dopo tre anni di ricerche a capo del gruppo Health Risk Management Group, ha reso
noto i risultati dello studio che è costato più di 27 milioni di dollari.
La ricerca ha rivelato che il cellulare può provocare tumori al cervello, danneggiare le funzioni di rigenerazione del sangue, provocare danni ai bambini e alle donne incinte.
Per saperne di più visitate i siti: Health Risk Management Group
Ci si deve arrivare da http://www.hrmgroup.org/, altrimenti il referrer check ti dice che la pagina non esiste:
http://www.hrmgroup.org/hrmgroupOrg/News/Medscape.htm
http://www.medscape.com/viewarticle/408066 vedi: Cellulari + CAMPI MAGNETICI e SALUTE (studi del prof. Levis)
La ricerca ha rivelato che il cellulare può provocare tumori al cervello, danneggiare le funzioni di rigenerazione del sangue, provocare danni ai bambini e alle donne incinte.
Per saperne di più visitate i siti: Health Risk Management Group
Ci si deve arrivare da http://www.hrmgroup.org/, altrimenti il referrer check ti dice che la pagina non esiste:
http://www.hrmgroup.org/hrmgroupOrg/News/Medscape.htm
http://www.medscape.com/viewarticle/408066 vedi: Cellulari + CAMPI MAGNETICI e SALUTE (studi del prof. Levis)
I soggetti che utilizzano i cellulari per circa 30 minuto al giorno in modo consecutivo
hanno la possibilita’ di contrarre un cancro al cervello dopo 10 anni di utilizzo ed e’
legata all’uso prolungato del cellulare. Cosi e’ stato riscontrato in diversi studi dell’OMSù
According to the Times Online:
“The outcome of the 10-year Interphone study —--the largest of its
kind, compiling research from 13 countries -- has been eagerly
anticipated by both the phone industry, which contributed
substantially to its funding, and campaigners who warn of radiation
risks from handsets.”
Fonti: Times Online May 16, 2010
The Telegraph May 15, 2010
International Journal of Epidemiology May 17, 2010
BusinessWire.com May 18, 2010
ElectromagneticHealth.org May 23, 2010
FCC Raises the Red Flag about Cell Phone Hazards
Warning ! This Cell Phone Safety ‘Spin’ Could Make You Dizzy
Shocking U.S. Senate Hearing Confirms Dangers of Cell Phones
The Telegraph May 15, 2010
International Journal of Epidemiology May 17, 2010
BusinessWire.com May 18, 2010
ElectromagneticHealth.org May 23, 2010
FCC Raises the Red Flag about Cell Phone Hazards
Warning ! This Cell Phone Safety ‘Spin’ Could Make You Dizzy
Shocking U.S. Senate Hearing Confirms Dangers of Cell Phones
- Le persone che utilizzano i telefoni cellulari per più di 30
minuti al giorno per più di quattro anni sono a rischio più elevato di perdita dell’udito. La
radiazione
dei telefonini può causare tinnito e danneggiare le cellule ciliate
presenti nell’orecchio interno. Una volta danneggiate, queste cellule
non possono più rigenerarsi.
- L’uso frequente dei telefoni cellulari può danneggiare il sistema visivo in molti modi. Le frequenze dei cellulari (900, 1800 MHz e 2450 MHz), danneggiano le cellule epiteliali e aumentano la temperatura all’interno dell’occhio.
- Le emissioni dei cellulari indeboliscono le ossa e possono causare un deficit dei livelli di melatonina, un antiossidante potenziatore del sistema immunitario.
- Un aumento del rischio di tumore delle ghiandole salivari è legato all’uso dei telefoni cellulari.
- L’esposizione ai campi elettromagnetici può causare disturbi del sonno e malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e il morbo di Parkinson.
- A causa del rumore elettromagnetico di fondo, le api e gli uccelli diventano disorientati e non possono tornare negli alveari e nei nidi. Ci sono effetti nocivi per animali, piante e l’ambiente
- L’uso frequente dei telefoni cellulari può danneggiare il sistema visivo in molti modi. Le frequenze dei cellulari (900, 1800 MHz e 2450 MHz), danneggiano le cellule epiteliali e aumentano la temperatura all’interno dell’occhio.
- Le emissioni dei cellulari indeboliscono le ossa e possono causare un deficit dei livelli di melatonina, un antiossidante potenziatore del sistema immunitario.
- Un aumento del rischio di tumore delle ghiandole salivari è legato all’uso dei telefoni cellulari.
- L’esposizione ai campi elettromagnetici può causare disturbi del sonno e malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e il morbo di Parkinson.
- A causa del rumore elettromagnetico di fondo, le api e gli uccelli diventano disorientati e non possono tornare negli alveari e nei nidi. Ci sono effetti nocivi per animali, piante e l’ambiente
a decine di video qui ,ormai e' ufficiale la notizia radiazioni
cellulari - YouTube
Elenco dei cellulari con più o meno emissioni nocive per la salute
Ultimamente c'è un elevato tasso di tumori, dovete sapere e tutti gli apparecchi che circondano emetteno radiazioni.
Cordless, router ,smartphone tanti altri oggetti
tecnologici. I cellulari hanno un alto livello di radiazioni ,vedo
tantissime persone che prima di comprare
uno smartphone si informano sullapotenza ,il prezzo, il design ma nessuno si informa sul livello di radiazioni di quel modello.
Ho trovato un infografica bellissima che indica il livello
di radiazioni per chilogrammo di vari modelli sul mercato , a mio
stupore ho scoperto che telefoni Samsung come ad
esempio S2 ed S3 hanno un livello di radiazioni PIU' BASSO di 1/3 rispetto ad un iPhone 4S.
Rilascio un'infografica trovata su web:
I consigli che possiamo dare per ridurre la quantità di radiazioni sono :
- Usare auricolari o usare il vivavoce quando parlate ; basti pensare che se allontanate il telefono dall'orecchio la quantità di radiazioni assorbite dal corpo diminuisce notevolmente.
- Evitare di avere addosso un telefono; ad esempio un brutto vizio è quello di tenere sempre in tasca il telefono oppure di tenerlo in una giacca proprio vicino al torace , non c'è cosa più sbagliata anche perchè cellulare comunque emette radiazioni anche quando chiamata
- Preferire gli SMS alle chiamate o usare un telefono fisso
- Evitare di acquistare smartphone senza marca o low cost
E PER I TELEFONI CINESI E' PURE PEGGIO
In
rete ho trovato un video test sulle radiazioni tra smartphone clone e
smartphone
originale ,i risultati di misurazione su tutti i telefoni sono state
eseguite con le stesse impostazioni dello strumento e di tutti i valori
RMS. Quando viene mostrato il valore 1 sul lato
sinistro dello schermo dello strumento, allora la radiazione è fuori
portata. (oltre 1990μW / m²)
La
scoperta è stata sconcertante , quello che mi aspettavo. A mio parere
gli smartphone
senza marchio provenienti dalla Cina non sono controllati. Le
radiazioni emesse da uno di questi cloni è 10 volte più dannoso rispetto
a qualsiasi altro cellulare
certificato.
Un alto tasso di radiazioni è dannoso alla salute e dopo questa verità penso che non acquisterò più una cosa del genere ma solo tablet senza
3G.
Cellulari, l'abuso raddoppia il rischio di tumore al cervello
Pessime notizie per i cultori del telefonino: secondo uno studio svedese usarlo per almeno dieci anni aumenta di 2,4
volte la possibilità di sviluppare neuromi acustici e di due quella di 'incappare' in gliomi - tumore nel cervello.
10 REGOLE IGIENICHE PER L'USO DEL TELEFONINO !
- telefonare raramente ed il più brevemente possibile! Sarebbe auspicabile
che i bambini e i giovani sotto i 16 anni non utilizzassero del tutto il telefonino
- non tenerlo contro l'orecchio durante la ricerca di
comunicazione
- non telefonare in auto, bus e treno: qui l'irradiamento è molto più
potente
- tenerlo il più lontano possibile dal corpo durante l'invio di
SMS
- durante la comunicazione, tenersi a qualche metro di distanza dalle
altre persone poiche’ anch'esse subiscono l'irradiamento
- non tenerlo nella tasca dei pantaloni poichè l'irradiamento può avere
effetti nefasti sulla fertilità maschile
- spegnetelo sempre durante la notte. Non depositarlo in prossimità della
testa
- non utilizzarlo per i giochi
- gli auricolari non sono inoffensivi. Il filo ha un effetto conduttore
per l'irradiamento
- i collegamenti LAN, vale a dire UMTS, provocano un irradiamento ad alto
dosaggio
Molti dei minerali usati per assemblare la tecnologia dei telefoni e degli smartphone sono tossici e
radioattivi. L’inchiesta di Mother Jones.
Emissioni basse (fino a 0,50 W/kg)
Samsung Galaxy S: 0,26 W/kg
Samsung Galaxy Nexus: 0,30 W/kg
Samsung Galaxy S Plus: 0,34 W/kg
Samsung Galaxy S2: 0,35 W/kg
Sony Ericsson Xperia Play: 0,36 W/kg
Samsung Galaxy Note: 0,39 W/kg
Sony Ericsson Xperia Mini Pro: 0,46 W/kg
Samsung Nexus S: 0,50 W/kg
Il dubbio c’è sempre (o quasi) stato sulla nocività
delle onde elettromagnetiche emesse dai cellulari per comunicare,
telefonare, inviare SMS, chattare, condividere e
quant’altro.L’opinione pubblica non sempre pone attenzione a quello
che è un dibattito non abbastanza approfondito per considerarsi chiuso,
almeno secondo l’EWG,Environmental Working
Group.
Riflettendoci, il progresso della tecnologia mobile è stato, e lo è ancora, inarrestabile: accostando un cellulare primi anni 2000 e un iPhone ce ne si rende conto. Ma se prendiamo ad esempio un obsoleto Siemens A57 e andiamo a visionare il livello di SAR(Tasso di Assorbimento Specifico), leggiamo un valore vicino allo 0,50 W, oggi è difficile trovare un cellulare con un tasso di emissione così basso. E allora dov’è questo progresso?
Secondo un nuovo studio c’è una più alta probabilità di iperattività nei bambini le cui madri hanno spesso utilizzato il cellulare durante la gravidanza, mentre ricerche meno recenti parlano di leucemie, carcinomi, anomalie al sistema nervoso e all’endocrino. Il ministero della salute francese ne sconsiglia l’acquisto per i bambini e secondo altre ufficiali linee guida tenendo il cellulare nella tasca dei pantaloni si comprometterebbe lafertilità maschile.
Senza essere complottisti, possiamo notare come la ricerca di un cellulare a basse emissioni sia complessa, sia per quanto riguarda la quantità di modelli disponibili, sia per la poca chiarezza delle case produttrici: in alcuni manuali viene riportata la misurazione alla testa, in altri la media su tutto il corpo, a volte non sono addirittura presenti le informazioni riguardo al SAR (seppur illegalmente), ed infine capita che ci sia discrepanza tra i vari sistemi di misurazione.
Riflettendoci, il progresso della tecnologia mobile è stato, e lo è ancora, inarrestabile: accostando un cellulare primi anni 2000 e un iPhone ce ne si rende conto. Ma se prendiamo ad esempio un obsoleto Siemens A57 e andiamo a visionare il livello di SAR(Tasso di Assorbimento Specifico), leggiamo un valore vicino allo 0,50 W, oggi è difficile trovare un cellulare con un tasso di emissione così basso. E allora dov’è questo progresso?
Secondo un nuovo studio c’è una più alta probabilità di iperattività nei bambini le cui madri hanno spesso utilizzato il cellulare durante la gravidanza, mentre ricerche meno recenti parlano di leucemie, carcinomi, anomalie al sistema nervoso e all’endocrino. Il ministero della salute francese ne sconsiglia l’acquisto per i bambini e secondo altre ufficiali linee guida tenendo il cellulare nella tasca dei pantaloni si comprometterebbe lafertilità maschile.
Senza essere complottisti, possiamo notare come la ricerca di un cellulare a basse emissioni sia complessa, sia per quanto riguarda la quantità di modelli disponibili, sia per la poca chiarezza delle case produttrici: in alcuni manuali viene riportata la misurazione alla testa, in altri la media su tutto il corpo, a volte non sono addirittura presenti le informazioni riguardo al SAR (seppur illegalmente), ed infine capita che ci sia discrepanza tra i vari sistemi di misurazione.
Come difendersi dai campi elettromagnetici
I campi elettromagnetici
Tutti gli elettrodomestici ed anche il computer ed il telefonono cellulare, generano campi magnetici. Purtroppo ancora gli scienziati non hanno compreso del tutto gli effetti che i campi elettromagnetici hanno sia sull’inquinamento dell’ambiente, sia sull’organismo dell’uomo, ma comunque già sono noti alcuni degli effetti collaterali tra cui l’invecchiamento precoce, l’anemia, diminuzione della libido, problemi alla vista ecc..Ma vediamo alcuni accorgimenti da tenere sempre presenti per evitare i danni causati dalle onde elettomagnetiche:
- Schermo o monitor: tutti attirano ed emettono onde elettromagnetiche, campi elettrostatici e raggi X, quindi è consigliare stare ad una distanza di almeno 30 cm. I Nuovi modelli risultano essere meno pericolosi poichè sono costruiti in modo da essere già schermati. Quindi riepilogando: tenersi ad una distanza di almeno 30 cm da tutti gli schermi ed interrompere la permanenza davanti allo schermo ogni due ore.
- Elettrodomestici: si consiglia di tenerli accesi uno alla volta e per il tempo necessario, quindi evitando di usarne tanti contemporaneamente. Inoltre tenere sempre lontano dal letto le termocoperte, radiosveglie, televisione, stereo, telefonino e computer.
- Impianti elettrici: possono essere causa di insonnia, mal di testa e stress. Per evitare o ridurre questi effetti cercare di sfruttare le prese disponibili senza quindi usare prolunghe, prese multiple o derivazioni. Fare attenzione quando si acquista una casa dell’eventuale presenza di linee, cavi o cabine elettriche, antenne fisse per la telefonia cellulare, radar, ripetitori radio-Tv
Come combattere a casa i campi elettromagnetici
- Grafite: è un minerale conosciuto per il suo utilizzo come mina per le matite, meno nota è invece la sua caratteristica principale che è quella dell’alta conducibilità elettrica, infatti proprio per questo motivo la grafite potrebbe essere un valido rimedio, direi quasi un vero e proprio “antidoto”, contro tutti i tipi di radiazioni e di onde elettromagnetiche.
- Tillandsia: è una pianta antiradiazioni. Poichè essa cresce spontaneamente e molto rapidamente accanto ai pali della luce ed in prossimità dei cavi telefonici, si attribuisce alla tillandsia la capacità di assorbire i campi elettromagnetici e quindi di proteggere l’organismo da tali onde.
- Pietre protettive: tra le pietre sono da menzionare quelle appartenenti alla famiglia dei quarzi e cioè il quarzo rosa, il cristallo di rocca e l’ametista, e le tormaline. Posizionare la pietra prescelta sopra o davanti allo schermo, ogni due o tre giorni scaricare la pietra dall’elettricità accumulata, lavandoa sotto acqua corrente, oppure meglio, lasciandola immersa in acqua e sale per qualche ora.
l problema dei cellulari pericolosi, già noto dopo gli
scandali che hanno coinvolto le fabbriche della Apple in Cina, è stato
reso pubblico negli Stati Uniti dall’inchiesta shock di Keira
Butler [1], giornalista inviata in Malesia per indagare sulla
chiusura della Asian Rare Earth. La fabbrica produceva materiale
necessario alle schede dei cellulari (e non solo), soddisfacendo, da
sola, un quinto del fabbisogno delle industrie high tech. Ma la Asia
Rare Earth scaricava i rifiuti in una discarica abusiva, ove si è
accertato, in seguito, che la soglia delle radiazioni era
ben ottantotto volte superiore rispetto alla media tollerata. La
gente del luogo aveva iniziato a morire di mali incurabili, le donne ad
abortire o a partorire bambini gravemente disabili. La
fabbrica fu costretta a chiudere, ma riaprì ben presto da un’altra
parte dello stesso Stato, dove la legislazione in materia ambientale è
assolutamente permissiva.
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Il primo telefono cellulare fu inventato negli Stati Uniti
nell'aprile del 1973 da Martin Cooper. In quell'anno Cooper effettuo la
prima telefonata da un cellulare "Motorola
Dyna-Tac" (è qst il nome del primo telefonino). La Motorola ideò
altri cellulari molto pesanti trasportati in valigette dove venivano
ricaricati. Furono soprannominati "brick phone" (telefono
mattone). Consumavano molta energia in quanto utilizzavano batterie
all'acido di piombo da 2300 milliampere che consentiva solo 55 minuti di
conversazione. Questi telefoni furono utilizzati fino
al 1990. Modificati in Europa fino ad arrivare al più moderno e
diffuso mezzo di comunicazione esistente al mondo...La prima telefonata
'mobile' fu fatta nel 1973, dall'inventore del cellulare,
Martin Cooper, con un apparecchio Motorola. Negli anni la
concorrenza divenne spietata e ai giorni nostri si contano circa 30
produttori di telefonini, tra cui il leader Nokia. I telefoni
cellulari moderni sono capaci di spedire fotografie, video, di
trasmettere programmi televisivi e musica. Un'evoluzione rapida e ancora
in fase di sviluppo.
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Dopo molti anni di dibattito sui rischi per la salute derivanti dai telefoni cellulari, un recente rapporto finalmente fornisce
delle risposte.
Telefoni senza fili, cellulari e cordless, ancora sotto
accusa per il rischio di tumori al cervello”: l'allarme arriva da
ricercatori di diversi Paesi ed è contenuto nel Rapporto
“Telefonia senza fili e tumori cerebrali: 15 motivi di
inquietudine”, pubblicato da EM Radiation Research e disponibile online
(www.radiationresearch.org). Secondo lo studio, l'uso di questi
apparecchi è pericoloso soprattutto per i bambini che rischiano più
degli adulti di ammalarsi di tumore al cervello. Ma ci sono anche
pericoli di un aumento di tumori oculari, alle ghiandole
salivari, di linfomi e leucemie. "Le ricerche, fino ad oggi
finanziate dai produttori di telefonini, sottostimano i rischi" secondo
le accuse degli autori del Rapporto inviato ai capi di Governo
e ai media. Il Rapporto indica nel dettaglio i “vizi” di
impostazione dello studio internazionale Interphone lanciato nel 1999,
realizzato in 13 Paesi e finanziato dalle aziende di
telefonia. Secondo gli autori, la ricerca Interphone, voluta proprio
per valutare i rischi di tumore cerebrale, sottostima il problema. I
suoi “errori” rappresentano la maggioranza dei motivi
d'allarme che danno il titolo allo studio e che si aggiungono ai
dati sui rischi di tumore, sulla maggiore vulnerabilità dei bambini e
sulla scarsa trasparenza degli studi. Nel Rapporto i
ricercatori propongono anche alcune raccomandazioni generali per
ridurre i rischi delle radiazioni:
Un gruppo di persone di Santa Fe (New Messico -USA) ha chiesto di togliere i dispositivi WiFi dalle strutture pubbliche; si definiscono “elettro-sensitivi” e dichiarano di sentirsi male in prossimità di reti wireless ed anche a causa dei segnali dei cellulari. Questo gruppo ha dichiarato che il WiFi nei luoghi pubblici (biblioteche, scuole) è da considerarsi una violazione dei diritti dei disabili (Americans with Disabilities Act) ed un avvocato sta studiando per verificare se il fatto possa essere considerato discriminazione.
- preservare alcuni luoghi pubblici (scuole, asili, parchi gioco eccetera) da ogni tipo di radiazione
- organizzare campagne di comunicazione e di prevenzione destinate agli adolescenti e ai bambini
- informare meglio il pubblico sui rischi dei dispositivi senza filo.
(fonte:adnkronos.com)
Un gruppo di persone di Santa Fe (New Messico -USA) ha chiesto di togliere i dispositivi WiFi dalle strutture pubbliche; si definiscono “elettro-sensitivi” e dichiarano di sentirsi male in prossimità di reti wireless ed anche a causa dei segnali dei cellulari. Questo gruppo ha dichiarato che il WiFi nei luoghi pubblici (biblioteche, scuole) è da considerarsi una violazione dei diritti dei disabili (Americans with Disabilities Act) ed un avvocato sta studiando per verificare se il fatto possa essere considerato discriminazione.
Per quanto riguarda le radiazioni emesse dai telefoni
cellulari, gli effetti biologici evidenziati sono di diversa natura; si
distinguono infatti effetti termici (derivati da produzione
di calore) ed effetti atermici (derivati da danni alle strutture
cellulari). Gli effetti termici sono causati dalle onde ad alta
frequenza emesse dai telefonini: esse producono vibrazione delle
componenti liquide del nostro corpo (come acqua e sangue) e
provocano un aumento della temperatura corporea. Il campo
elettromagnetico causa il riscaldamento del corpo per mezzo della
trasformazione in calore dell’energia radiante mediante tre principi
fisici: induzione di correnti ad alta frequenza nei tessuti, modifica
dell’orientamento dei dipoli molecolari e rotazione
delle molecole.
L'energia radiante si trasforma in energia cinetica che si
misura come innalzamento della temperatura; tale aumento di temperatura
può indurre effetti di varia natura e costituire un
fattore di rischio per la salute. I danni biologici dipendono da
quanta energia ad alta frequenza viene assorbita; al di sopra di 100 kHz
sono documentate molteplici azioni termiche: alterazioni
della permeabilità di membrana e modificazione dell’omeostasi e
della diffusione del calcio a livello cellulare, alterazioni della
funzione ghiandolare, del sistema emopoietico, immunitario [51]
e nervoso [52] ed alterazione dei riflessi comportamentali [53].
Alla base degli effetti sanitari c’è un’alterazione del
trasporto del calcio che, essendo un modulatore dell'attività cerebrale,
altera i meccanismi di trasduzione del segnale
intracellulare. A densità di potenza maggiore (10 mW/cmq, cioè
milliWatt su centimetro quadrato) si trovano alterazioni della crescita
cellulare, malformazioni embrionali [54], offuscamento del
cristallino ed ustioni interne fino all’arresto cardiaco. Per
densità di potenza maggiore ai 50 mW/cmq (come ne gli incidenti per
esposizione ai radar [55]) sono stati descritti mal di testa,
stanchezza, letargia, paura, capogiri, nausea e vomito, aumento
spontaneo della coagulazione e della probabilità di infarto.
Un'analisi delle modalità di esposizione ha mostrato che,
nel caso dei telefoni cellulari, viene assorbita dalla testa una
frazione stimabile tra il 30% ed il 50% dell energia irradiata.
È elevato il rischio che le onde interferiscano con occhi
(opacizzazione del cristallino), orecchie, cervello e gonadi (con
riduzione della fertilità generando un incremento di temperatura e
danni correlati come cali della memoria, glaucoma ed altri ancora.
Il surriscaldamento della zona cranica durante una
telefonata, localizzato tipicamente nell’area della testa a contatto con
il telefono cellulare, può essere verificato attraverso
l'utilizzo di una termocamera a raggi infrarossi.
Gli effetti atermici derivano dalla componente non termica del campo magnetico e comprendono:
- alterazioni a livello molecolare
- alterazioni dell’equilibrio elettrochimico della membrana cellulare
- alterazione dei meccanismi di riparazione molecolare del DNA (quest’ultimo effetto comprovante del ruolo delle radiazioni elettromagnetiche nell’origine dei processi di cancerogenesi).
- diminuzione dell’acetilcolina (circa due o tre volte)
- comparsa di disturbi circolatori con la presenza di trombossano B2 (circa due volte)
- breve comparsa dell’oncogeno C-fos Ab2 (per un tempo leggermente più corto del tempo di esposizione)
- brevissima comparsa dell’integrina alfa5betal (circa un sesto del tempo di esposizione).
Il rapporto completo è stato presentato di recente al
Dipartimento di Telecomunicazioni dal Prof. Girish Kumar del
dipartimento IIT di Bombay di ingegneria elettrica. Kumar, che
ha svolto approfondite ricerche sulle radiazioni del telefono
cellulare e i suoi effetti, mette in guardia contro l’uso eccessivo dei
telefoni cellulari perchè espone gli utenti ad un aumento del
rischio di cancro, tumore al cervello e di molti altri rischi per la
salute. Per i bambini la cosa è ancor più accentuata.
I principali rischi per la salute derivanti dalle radiazioni dei telefoni cellulari e dai ripetitori sono i seguenti
- Un aumento del 400% del rischio di cancro al cervello tra gli adolescenti che usano per i telefoni cellulari. I bambini sono più vulnerabili alle radiazioni dei
cellulari. Più piccolo è il bambino, tanto più profonda è la
penetrazione della radiazione elettromagnetica perché il cranio dei
bambini è più sottile.
I principali rischi per la salute derivanti dalle radiazioni dei telefoni cellulari e dai ripetitori sono i seguenti
- Un eccessivo uso dei telefoni cellulari può provocare il cancro a chiunque. L’uso dei cellulari per più di 30 minuti al giorno per 10 anni aumenta il rischio di cancro al cervello e neuroma acustico.
- La radiazione dei cellulari provoca danni irreversibili alla fertilità maschile. Gli studi hanno scoperto un conteggio inferiore del 30% nel liquido seminale degli utenti che fanno uso intensivo di telefoni cellulari.
- Le frequenze utilizzate dai cellulari possono causare danni al DNA delle cellule del corpo. La radiazione provoca la formazione di ‘formazioni di radicali liberi’ all’interno delle cellule; tali radicali sono notoriamente cancerogeni.
- Le frequenze dei cellulari interferiscono con il corretto funzionamento di altri dispositivi salvavita, inclusi gli impianti di pace-maker, e possono, quindi, provocare la morte improvvisa.
- L’esposizione ai cellulari può scatenare la risposta allo stress nelle cellule umane e animali e provocare la produzione di proteine da stress. Questa è una prova sufficiente del fatto che l’organismo riconosce la radiazione dei telefoni cellulari come potenzialmente nociva.
- I campi elettromagnetici generati dai telefoni cellulari e dalle cellule dei ripetitori debilita il sistema immunitario e stimola risposte allergiche \ infiammatorie, comprese eruzioni cutanee, piaghe, sensazione di oppressione e lesioni.
Fonte: aldexnapoli