lunedì 4 novembre 2013

Islanda: hanno rifiutato di pagare i debiti-truffa, detto NO all'UE e ora cresce

Mentre i cittadini dell'eurozona sono sempre più tartassati, un anno fa il governo islandese ha persino deciso di aiutare i cittadini a sostenere i mutui!!! Sembra fantascienza a noi che siamo abituati a governi che ci prendono in giro e che ne inventano di tutti i colori per prenderci in giro... ma è così!!! 

Se non conosci la storia dell'Islanda, che ha rifiutato i diktat dei banchieri leggi qualche articolo oppure guarda qualche video su Youtube. I media non ne hanno mai parlato, ovviamente, ma i blog liberi hanno dedicato tanti articoli alla vicenda islandese. Noi di Informatitalia a quei tempi non avevamo un blog, anche se alcuni di noi già collaboravano con l'ottimo Nocensura.com che all'Islanda ha dedicato molti articoli. In breve: UE, BCE e soci volevano far ripagare ai cittadini islandesi gli errori di alcuni banchieri; sarebbero stati sottoposti a DECENNI di pesantissima austerity se non si fossero fortemente ribellati. Inizialmente eurocrati e banchieri hanno minacciato l'Islanda: "vi isoleremo" - "sarete la Cuba d'Europa", etc. ma alla fine hanno desistito, per evitare che la questione avesse risonanza. Molti politici islandesi volevano far accettare l'austerity ai cittadini, ma gli islandesi non si sono fatti infinocchiare dai discorsi, e i politici hanno seguito la volontà popolare, altrimenti li avrebbero cacciati in malo modo. A noi italiani basterebbe metà della dignità del popolo islandese per cambiare le cose. 

Gli eurocrati hanno accettato il rifiuto dei cittadini islandesi e archiviato la questione, non potevano rischiare che il 'modello islandese' fosse esportato, cosa che non è successa grazie al silenzio assoluto dei media. Bene o male, l'Islanda è una nazione di 320.000 abitanti, gli eurocrati ci hanno rimesso qualche miliardo (che poi... "rimesso" è una parola grossa, non dimentichiamoci che loro CREANO DENARO DAL NULLA... ci hanno rimesso qualche kg di carta, anzi nemmeno quella visto che il 97% del denaro esiste solo 'elettronicamente' nelle memorie di qualche computer..) ma se la Grecia, o "peggio" ancora Spagna e Italia avessero seguito le orme dell'Islanda, i progetti degli eurocrati sarebbero andati a farsi benedire!!! Loro hanno bisogno della crisi, dell'austerity e di seminare povertà per conseguire i loro propositi. Pezzo per pezzo la nostra sovranità sta andando a farsi benedire, siamo sempre più gestiti dalla cricca europea nominata dal Bilderberg, Barroso e Van Rompuy non li ha eletti nessuno, eppure decidono per centinaia di milioni di cittadini europei che in larga parte nemmeno li conoscono!!! Ascoltate questo discorso di Nigel Farage a Van Rompuy.

Già un anno fa dall'Islanda arrivavano notizie confortanti, così come ne arrivano dall'Ungheria di Orban, che i media europei definiscono un dittatore, ha nazionalizzato le aziende dei servizi essenziali e aumentato le pensioni.

Lorenzo - Informatitalia
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Di seguito l'articolo:

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ISLANDA IN FORTE SCRESCITA, INVESTIMENTI E PROGETTI DI GRANDE RESPIRO, GRAZIE AD AVER CACCIATO L'FMI E LA UE (A CALCI)
 
Di Giuseppe De Santis


Quando alcuni mesi fa gli elettori islandesi hanno votato contro l'adesione all'Unione Europea molti europeisti hanno reagito malissimo e hanno accusato gli islandesi di essere degli ignoranti retrogradi i quali non hanno capito che fuori dalla UE non hanno nessun futuro.

In realta' l'Islanda sta traendo grossi vantaggi dall'essere fuori da questa mostruosa istituzione e la sua classe dirigente sta cercando opportunita' fuori dall'Unione Europea.

A tale proposito alcuni giorni fa il ministro degli esteri Gunnar Bragi Sveinsson ha dichiarato che il governo ha in progetto di trasformare l'Islanda in un centro di riferimento per il commercio nel polo artico e diventare una base per tutte le aziende interessate a fare affari in questa parte del globo.

Lo scioglimento di molti ghiacciai ha aperto nuove rotte commerciali e l'Islanda vuole trarre vantaggio dal fatto che alcune compagnie di shipping vogliono trasportare merci attraverso il polo nord per ridurre i tempi e costi di trasporto tra Europa e Asia e a tale proposito l'Islanda sta cercando di stringere accordi commerciali con Cina, Corea del sud e SIngapore.

Inoltre il governo islandese vuole diventare la base operativa per tutte le societa' che vogliono esplorare e sfruttare le riserve di petrolio e gas dell'artico.

Ancora una volta l'Islanda si sta dimostrando un esempio da seguire per tutti coloro che vogliono combattere i poteri forti globalisti e infatti dopo aver mandato al diavolo i banchieri e il Fondo Monetario Internazionale adesso sta dando un pugno nel naso a tutti i  parassiti dell'Unione Europea dimostrando che c'e tantissimo da guadagnare e nulla da perdere se si decide di rimanere indipendenti e sovrani e quello che vale per l'Islanda vale anche per l'Italia.

Fonte: ilnord.it
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