mercoledì 12 febbraio 2014

La Dittatura avanza, Napolitano dopo Monti e Letta prepara Renzi. Ma il voto è un lusso o un diritto?

IL VOTO È UN LUSSO O UN DIRITTO?



Dopo Monti e Letta, Napolitano si prepara a varare un altro governo nato da un suo capriccio. Un altro governo senza mandato popolare.
Che lo faccia Re Giorgio lo capisco: è la sua sola idea politica da quando ha portato le vecchie tesi miglioriste al Quirinale. È una idea che ha potuto realizzare per effetto di una classe politica di mediocri. E di perdenti.
Napolitano dunque fa il suo. Storcendo la Costituzione a proprio piacimento e consegnando il Paese alle logiche euro-finanziarie. Gli effetti di questa politica sono sotto gli occhi di tutti.
Che però a questa operazione si presti Matteo Renzi mi sembra una colossale fesseria politica. Se Renzi vuole davvero salire a Palazzo Chigi deve farlo attraverso elezioni: le vince e governa. Ogni altra operazione è vecchia politica. È il solito inganno. Tra l'altro Renzi che si vantava di essere il "Rottamatore"...

La scusa di anteporre il Paese alle ambizioni personali non regge. Gli italiani in questi anni hanno ingoiato tutto, in parte per piacere in parte per costrizione. Gli italiani finora sono stati solo fregati. Prima con le illusioni Berlusconiane-Bossiane, poi con quelle europeiste di Ciampi-Prodi-Napolitano, poi con i governi tecnici, ora con le larghe intese.
Renzi intende mettersi su questa scia?
E ancora: scusate, ma votare è un lusso, una concessione o un diritto? Fateci capire...



Fonte: http://www.pressnewsweb.it/2014/02/la-dittatura-avanza-napolitano-dopo.html

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