venerdì 28 febbraio 2014

Governo Renzi: cocktail del vecchio superpotere

Esce rapidamente la lista dei ministri da consultazioni molto brevi. Qualche presunto scoglio superato rapidamente… e poi arriva il governo Renzi, presentato come una vera meraviglia per due grandi pregi: la bassa età media e la presenza di un numero di donne pari agli uomini.

Questa l’immagine per le masse.

Ma in effetti di cosa è espressione questo governo… Del grande innovatore rottamatore?

Niente affatto…. Nemmeno Renzi sarebbe capo del governo se fosse espressione di Renzi.

Guardando i nomi viene fuori che, a parte l’esigenza di rispettare qualche piccolo equilibrio interno nel PD, e con Casini, Alfano, e i montiani, si tratta di un governo dei poteri forti. Un commercialista casiniano che non sa nulla di ambiente va a fare disastri all’Ambiente. Un fedelissimo uomo di apparato PD come Orlando alla Giustizia, per mantenerla sotto controllo, così come un’altra donna di apparato, la Mogherini, va agli Esteri. Per coordinare in modo fedele al potere la nostra prossima presidenza semestrale della Unione Europea. Le COOP degli affari si prendono la grana senza gloria del Lavoro.

Importante la Difesa, che viene assegnata alla Pinotti, una donna del PD di ottime connessioni con gli amerikani e la NATO. E’ lei che da anni ha diretto il comparto Difesa del PD, assicurando che il grande partito fosse superfedele al governo mondiale della guerra. Premiata negli anni come presidente della Commissione Difesa, poi come Sottosegretario alla Difesa ed ora addirittura con la nomina a Ministro. Omaggiata per la sua totale ossequienza ai mega-acquisti di armi, alle missioni di guerra e per l’entusiastica adesione del nostro Paese al superesercito NATO. Come dire che si può essere donne, ma questo non garantisce affatto pensieri e azioni mosse da tenerezza femminile, libertà e amore del bene… Si può essere in prima linea nel guerrafondaio superesercito mondiale anche essendo donne… purtroppo.

Da parte sua Alfano, sempre prono ai poteri forti, continuerà a dar loro ampie garanzie come Ministro dell’Interno. Mentre il ciellino Lupi con le Infrastrutture continuerà a garantire la sponda vaticano-affaristica per importanti lavori ed eventi.

Ma naturalmente i ministeri chiave sono quelli economici, visto che questa è la clava che viene adoperata per bastonarci e frustarci nella direzione della perdita di libertà nel superstato europeo della finanza.

E qui al Ministero dell’Economia Padoan, un superburocrate della casta finanziaria che domina l’Europa. Uno che nella brillante carriera che lo ha portato ai vertici dell’OCSE non deve nulla all’Italia, ma all’oligarchia finanziaria che controlla il continente e le sue istituzioni centrali. Un uomo da sempre più fedele a questi ambienti che agli interessi del nostro Paese. Uno le cui vere connessioni sono direttamente con i poteri di manipolazione trasnazionali. Quelli che hanno creato la crisi economica per accelerare la formazione del superstato centrale. E che per fare questo hanno cinicamente strangolato la nostra economia, creando ondate di ansie, paura, disperazione, suicidi… Uno che certamente non dipende dal bulletto toscano messo a fare il capo del governo, e nemmeno dal nostro Parlamento…

Ma è il volto giovane e femminile di Federica Guidi quello che svela meglio di ogni altro che tipo di governo sia questo. Nominata al fondamentale Ministero dello Sviluppo Economico, non tanto perché leader dei giovani della Confindustria, ma in quanto rappresentante ufficiale della Commissione Trilaterale, l’orrendo gruppo di potere di fonte americana, creato dagli inquietanti Rockfeller e Brzezinsky. Quali italiani prima di lei nella Trilaterale? Monti, Letta… Giovane e donna, ma solo per coprire e mascherare l’indicibile e l’impresentabile.

Quindi cosa è il governo Renzi? Il tentativo del vincente potere gesuita-massonico di farci ingoiare, con appropriata "cosmesi" renziana, quello che stava già facendo con Monti e con Letta.

Questo il “nuovo” di Renzi. Era meglio il “vecchio”?

No, era lo stesso… Solo che ora pretendono anche di prenderci in giro con i “giovani” e le “donne”.

Noi continuiamo come prima: il risveglio delle coscienze non ce lo dà certo Renzi coadiuvato da Napolitano, che fanno parte dell’apparato internazionale che cerca di addormentarlo e bloccarlo.

Ce lo diamo da noi non lasciandoci illudere e continuando a lavorare con amore, cura e buone intenzioni nella società intorno a noi. Nonostante tutto. Là dove siamo, nello sforzo di migliorare veramente le cose, in orizzontale.



Fonte: coscienzeinrete.net

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