giovedì 13 febbraio 2014

Il Festival di Sanremo? E' in forte perdita, ma i maxi-compensi proseguono!

SCANDALOSO! Quando qualcuno insorgeva contro i maxi compensi generosamente elargiti ai conduttori per una Kermesse di pochi giorni - anche quest'anno tra Fazio e Litizzetto incasseranno quasi 1 milione di euro! - gli rispondevano "che il Festival produce grandi guadagni" e che era giusto pagare adeguatamente i conduttori: è una BUFALA, a dirlo niente di meno che la CORTE DEI CONTI, di seguito l'articolo di Repubblica:
redazione Informati  
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Il Festival di Sanremo perde quanto Alitalia. Corte dei Conti: "Intervenire su taglio costi"

Dalla relazione della magistratura contabile emerge che per le 15 puntate tra il 2010 e il 2012 la Rai ha perso 20,1 milioni: 1,34 al giorno. Per quest'anno il rosso dovrebbe calare a 1,4 milioni complessivi, ma la televisione di Stato fatica a tagliare le spese di produzione


Il Festival di Sanremo perde quanto Alitalia. Corte dei Conti: "Intervenire su taglio costi"MILANO - Basta sprechi per il Festival di Sanremo. La Corte dei Conti lo ripete come un mantra, ma gli appelli alla Rai della magistratura contabile continuano a cadere nel vuoto. E poco importa che nella sua relazione sull'andamento dei costi, la Corte sottolinei come - ancorché in flessione - siano "nettamente superiori ai ricavi pubblicitari con riflessi negativi sul Mol aziendale". Basta guardare il bilancio degli ultimi anni per mettere in fila una serie di "rossi" impressionanti: 7,8 milioni nel 2010, 7,5 milioni nel 2011, 4,8 nel 2012. Fanno 20,1 milioni di perdite per 15 puntate complessive: 1,34 milioni al giorno. Poco meno di quello che brucia ogni giorno la disastrata Alitalia (1,6 milioni).  

Certo negli ultimi anni il trend è cambiato, ma la riduzione dei costi acclamata dai vertici della televisione di Stato è più che altro imputabile alla negoziazione con il Comune di Sanremo che pur di non perdere il Festival della canzone ha offerto uno sconto di 2 milioni l'anno alla Rai. E così il costo della convenzione è sceso dai 9 milioni annui per il triennio 2009-2011 agli attuali 7 milioni (dal 2015 al 2017 costerà "solo" 5 milioni). Un risparmio che però non è stato seguito da una maggiore attenzione ai costi. 

Nel 2012 i costi complessivi sono scesi a 18,6 milioni: 1,8 in meno dell'anno prima. Potevano calare di più,

ma al risparmio da 2 milioni di euro sulla convenzione, la Rai non è riuscita ad aggiungere un taglio alle spese di produzione che, invece, sono aumentate di 200 mila euro. Nel mirino della Corte dei Conti sono finite le spese per l'Orchestra e per il cast che seppur compensate dallo calo dei costi per gli ospiti contribuiscono a mantenere negativo il saldo della manifestazione canora per le casse della Rai. 

Per ribaltare la situazione, non riuscendo in alcun modo a tagliare la spesa, servirebbe un costante aumento della pubblicità. Tra il 2010 e il 2012 la raccolta è salita da 12,7 a 13,8 milioni di euro. Per quanto lo scorso anno, la concessionaria ha dichiarato un incremento del 18% (i numeri però devono essere ancora verificati dalla Corte dei Conti) che avrebbe portato i ricavi a 16,3 milioni. A parità di costi - e non c'è motivo di credere che la situazione sia cambiata radicalmente - l'edizione dello scorso anno si dovrebbe essere chiusa con una perdita di 2,3 milioni. Un rosso che quest'anno potrebbe scendere a 1,4 milioni se la raccolta fosse in crescita di quel 5% stimato dalla società a 17,2 milioni.


Fonte: http://www.repubblica.it/economia/2014/02/12/news/sanremo_corte_di_conti_costi-78380494/

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