Finalmente l'Onu rompe il MURO DI OMERTA' che fino ad oggi ha protetto il Vaticano, che troppe volte ha fatto finta di niente dinnanzi a sacerdoti colpevoli di molestie e abusi su minori; sono centinaia, se non migliaia, i casi di preti rimasti al loro posto, o semplicemente trasferiti ad un'altra parrocchia dove nessuno li conosce, dopo che sono emersi abusi su minori, in alcuni casi anche decine e decine di casi.
Ieri sera "Le Iene" hanno mostrato un servizio (l'ennesimo) che mostra un sacerdote che con grande disinvoltura fa proposte oscene a chi si rivolge a lui per chiedergli aiuto. (VIDEO SOPRA) sarebbe interessante capire quali provvedimenti sono stati presi nei confronti del protagonista del video e degli altri casi emersi in questi anni.
Redazione Informati
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GINEVRA – Abusi su migliaia di minori rimasti sotto silenzio. Così come un velo di omertà ha coperto chissà quanti bambini figli di sacerdoti: dove sono? Chi se ne prende cura?
L’Onu scrive un duro attacco nei confronti della Santa Sede. Il Vaticano rimuova “immediatamente” dall’incarico chi ha commesso abusi sessuali sui bambini, o che ne è sospettato, perché finora ha “adottato politiche e pratiche” che hanno portato a continuare abusi su decine di migliaia di bambini e all’impunità degli autori.
E’ un durissimo passaggio quello contenuto nel rapporto del Comitato Onu sui diritti dei bambini nella parte dedicata al Vaticano. Il presidente del Comitato, Kristin Sandberg, sostiene che la Santa Sede avrebbe violato la convenzione Onu sui diritti dei minori.
Il Comitato, che ha stilato le osservazioni finali in seguito all’esame del rapporto della Santa Sede sul rispetto della Convenzione sui diritti del fanciullo, si dice “seriamente preoccupato” dal fatto che la Santa Sede “non abbia riconosciuto la portata dei crimini commessi, non abbia adottato le misure necessarie per affrontare i casi di abusi sessuali su minori e per proteggere i bambini. Inoltre “ha adottato politiche e pratiche” che hanno portato alla prosecuzione di abusi e all’impunità degli autori.
Il Comitato ha inoltre esortato la Santa Sede a “valutare il numero di bambini nati da preti cattolici, scoprire chi sono e prendere tutte le misure necessarie per garantire i diritti di questi bambini a conoscere e ad essere curati dai loro padri”.
Fonte: blitzquotidiano.it