martedì 20 gennaio 2015

Presidente della Repubblica: tutti i candidati dell’inciucio


Dopo le dimissioni di Giorgio Napolitano, impazza il toto-nomi per il prossimo Presidente della Repubblica. L’ex comunista riassumerà la carica di Senatore a vita con annessa pensione dorata, mentre Matteo Renzi e Silvio Berlusconi lavorano sotto traccia per convergere su un nome comunemente gradito.
Ieri un parlamentare di Forza Italia ha denunciato alla Camera il Patto del Nazarenochiedendo una commissione d’inchiesta: ha ottenuto solo insulti da parte dei suoi amici di partito. Il patto Renzi-Berlusconi è un patto di ferro e lo si vedrà anche nell’elezione del presidente della Repubblica.
Il presidente del Senato, Pietro Grasso, sarà reggente in attesa della nomina del nuovo Presidente. Il primo voto dei grandi elettori, 1007 poiché i presidenti di Camera e Senato non votano, dovrebbe avvenire il prossimo 28 gennaio. Nei primi tre scrutini è richiesta la maggioranza dei 2/3 dell’Assemblea congiunta, ovvero 672 voti, mentre dal 4° turno si scende alla maggioranza assoluta di 505 voti.

Renzi è convinto di eleggere il nuovo presidente al quarto turno, evidentemente ne ha le giuste motivazioni. Ma chi sono i candidati più accreditati? Eccoli:
– Giuliano Amato, ex socialista che ha ricoperto diversi incarichi di governo in passato tra cui anche quello di Presidente del Consiglio
– Romano Prodi, moderato fondatore dell’Ulivo e padre promotore dell’euro (“grazie all’euro lavoreremo un giorno in meno, guadagnando come se lavorassimo un giorno in più”)
– Piero Fassino, ex leader dei diesse e sindaco di Torino
– Walter Veltroni, ex sindaco di Roma, critico, scrittore e tanto altro ancora
– Sergio Mattarella, giudice costituzionale
– Pierluigi Castagnetti, ex leader del Ppi
– Paolo Gentiloni, Ministro per gli Affari esteri
– Roberta Pinotti, Ministro della Difesa (di recente al centro di una polemica per un “passaggio” su un aereo militare)
– Dario Franceschini, Ministro per i Beni Culturali stimato ora anche dal centrodestra nonostante una volta disse: “affidereste mai i vostri figli a Berlusconi?”
– Raffaele Cantone, presidente dell’Anticorruzione
– Mario Draghi, governatore della Bce
– Anna Finocchiaro, senatrice del PD
– Pierferdinando Casini, ex DC e leader storico dell’UDC.

Fonte: controcopertina.com



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