giovedì 8 gennaio 2015

Ecco chi sono i killer del Charlie Hebdo

DUE FRATELLI DI NAZIONALITA' FRANCESE MA DI ORIGINE ALGERINA PIU' UNO SBANDATO DI 18 ANNI SONO I TRE KILLER DELL'HEBDO'


Sarebbero stati identificati dalle forze dell'ordine i tre autori dell'attacco al settimanale Charlie Hebdo che questa mattina ha provocato 12 morti. E' quanto riporta il quotidiano 'L'Union - L'Ardennais', secondo cui le indagini sarebbero concentrate nella zona di Reims e di Pantin e uno degli attentatori sarebbe proprio di Reims, dove sarebbero attese le forze speciali della polizia francese. Uno degli assalitori, riporta ancora il quotidiano regionale, sarebbe in zona. In corso alcune perquisizioni nella città francese che si trova nel dipartimento della Marna, regione della Champagne-Ardenne.

Gli assalitori del settimanale francese Charlie Hebdo sarebbero i fratelli Said e Chérif, di 34 e 32 anni e di nazionalità francese, e il 18enne Hamyd M. Di cui non si conosce la nazionalità. Lo fa sapere il quotidiano Metronews, secondo cui i tre avrebbero precedenti per collaborazioni con reti jihadiste. Il più giovane l'anno scorso era iscritto a un istituto scolastico secondario a Reims, dato non confermato ufficialmente. Chérif K. fu condannato nel 2005 per aver preso parte a una cellula che inviava persone a combattere in Iraq.


Fu condannato a tre anni di carcere, da scontare a metà. Secondo Le Point, i tre sono stati identificati grazie a un documento di identità ritrovato nel veicolo che è stato usato per andare a compiere l'attacco. Intanto, il governo ha alzato al massimo il livello di allerta antiterrorismo e ha mobilitato più di 4mila membri delle forze di sicurezza, nelle operazioni per catturare gli assalitori.

I tre sospetti dell'attentato a Parigi sono stati localizzati alla periferia di Reims nel quartiere di Croix-Rouge e un raid delle forze speciali sarebbe imminente. Lo riferisce il quotidiano Le Point aggiungendo che un elicottero sta sorvolando la zona.

Quindi, secondo fonti della polizia, i sospetti sono due fratelli gia' noti ai servizi di sicurezza, oltre a un giovane senza fissa dimora. I due fratelli, Said e Cherif, sarebbero stati riconosciuti grazie alla carta d'identita' ritrovata dalla polizia nella Citroen C3 abbandonata dagli attentatori durante la fuga vicino alla porte de Pantin, a Parigi. Il giovane complice, Amid, 18 anni, sarebbe stato alla guida delle diverse auto durante l'operazione.


Fonte: Il Nord



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